Tra i difetti della pelle che affliggono più donne, le macchie e le discromie sono sicuramente tra i difetti più fastidiosi. Si tratta di un difetto che colpisce il viso ma anche mani e corpo, ed è causato da un’attività irregolare dei melanociti, le cellule che producono la melanina.
Di solito non si attribuisce a questo problema un’ unica causa, ma la principale resta una scorretta esposizione ai raggi UV, che altera la pigmentazione e la luminosità della pelle.
Che fare dunque per prevenire il fotoinvecchiamento? Sicuramente è importante ricorrere ad un buon filtro solare, da applicare non solo in estate quando si prende il sole, ma tutto l’anno, inverno compreso. Molto utili anche gli integratori a base di antiradicali e antiossidanti, da assumere sotto prescrizione medica.
Ma, a parte il sole, qual’è la causa delle odiate macchie? Ad esempio alcuni farmaci, profumi e cerette, oltre a fattori ormonali, in particolare legati ad estrogeni e progesterone, oltre alla predisposizione genetica.
Se è vero che i danni causati dall’esposizione al sole ci mettono anni a palesarsi e quindi e più facile riconoscerli intorno ai 40, anche a 20 possono presentarsi delle discromie, spesso come il risultato di imperfezioni o alterazioni ormonali.
Le macchie si distinguono in base alla loro origine: sono melasmi e cloasmi quando sono causate da medicinali, pillola contraccettiva, cosmetici fotosensibilizzanti ed uso eccessivo di scrub esfolianti, si parla di lentigo quando le macchie appaiono con l’esposizione al sole oe spariscono o si attenuano in inverno, e infine ci sono le felidi, o lentiggini, macchioline bruno chiaro di origine genetica che non scompaiono mai, ma possono accentuarsi con l’esposizione al sole.
Ma quali sono i rimedi possibili? Esistono cosmetici schiarenti, che hanno la capacità di attenuare le macchie ma non di farle scomparire del tutto e che per essere veramente efficaci devono essere usati con regolarità, e non, ad esempio, per un paio di settimane.
Utili anche i trucchi camouflage: ciprie, fondotinta, creme colorate ad effetto coprente.
Esistono poi trattamenti farmacologici, generalmente prescritti dal dermatologo, utili in caso di melasma e cloasma; oppure si può ricorrere a sedute di laser o luce pulsata. Utili in caso di lentigo solari o senili, non in caso di cloasma e melasma, sono trattamenti da effettuare in studi medici specializzati e il costo di una seduta varia dai 150 ai 300 a seduta.
Infine esiste il peeling, o esfoliazione chimica, che prevede l’applicazione di una sostanza con proprietà esfolianti, da usare in caso di lentigo solari o senili, non sul melasma, ed è sconsigliato in caso di macchie di tipo infiammatorio. Il costo di ogni seduta varia dai 200 ai 250 €.