L’Italia centrale è la protagonista della puntata di oggi in cui Benedetta Parodi presenta appunto il Menù centro Italia e vede come ospite di eccezione unmusicista che porta un tocco di magia e di stravaganza: Giovanni Allevi. “Nel mio petto batte un’oliva fritta” sono le parole con cui esordisce per presentare la sua creazione culinaria. Il maestro si cimenta in un’interpretazione straordinaria delle olive ascolane, nonostante non sia per niente abituato a cucinare e vederlo dietro ad un fornello anziché ad un pianoforte risulta anche ai telespettatori alquanto curioso. 



Nella preparazione Giovanni comincia dal ripieno che deve essere necessariamente di carne di manzo o di suino mentre la carne di pollo, anche se può essere utilizzata, non è la scelta più consigliata. Con grande simpatia Benedetta gli raccomanda di stare attento con il coltello, perché le mani sono preziosissime per un pianista come lui, che tutto il mondo ci invidia.



La carne comunque va cotta in padella con un po’ di soffritto per circa un’ora, aggiungendo un po’ di vino bianco, e tra una citazione e l’altra ospite e conduttrice ingannano l’attesa cominciando ad incidere le olive con un taglio elicoidale. Una volta pronta la carne va tritata nel tritacarne due volte con della scorza di limone e del parmigiano. Dopo si mescola con un paio di uova e con questo composto si riempiono le olive. Dopo di che si passano le olive prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto con un po’ di latte ed infine nel pangrattato.

Basta a questo punto friggerle e le olive all’ascolana sono pronte.



Bellissimo questo momento con Giovanni Allevi che ha regalato oltre ad un’inaspettata simpatia, anche un tocco di poesia alla cucina di Benedetta. 

La seconda rubrica è la classica “Sotto a chi torta” che vede protagonisti due bambini, Sofia e Filippo. I due fratellini aiutano la padrona di casa nella preparazione di simpatici e facili biscotti in cui tutti possono cimentarsi, ottimi tra l’altro da bagnare nel latte.

La preparazione prevede di frullare innanzitutto 200 gr di zucchero con 200 gr di burro, poi un tuorlo ed un uovo intero. Aggiungere quindi 100 gr di fecola, 40 ml di panna, 1 bustina di vanillina ed un pizzico di sale, poi 450 gr di farina ed una bustina di lievito.

I bambini acquistano subito dimestichezza con il frullatore ed una volta pronto l’impasto va lasciato a riposare coperto da una pellicola per circa mezz’ora in frigorifero. Alla fine bisogna stendere l’impasto e creare dei biscotti con le formine, che vanno infornati a 180 gradi per una decina di minuti. Subito dopo Benedetta può dedicarsi da sola alla preparazione dei tozzetti, biscotti tipici del centro Italia, che si distinguono dai cantucci perché preparati con le nocciole, tritate grossolanamente.

Per preparare i tozzetti occorrono: 2 uova, 250 g di farina, 125 gr di zucchero, 50 gr di burro, 130 gr circa di nocciole tostate, mezza bustina di lievito e la scorza d’arancia. Fondere il burro e mescolarlo con lo zucchero e le due uova. Tritare le nocciole nel mixer ed aggiungerle al composto. Infine unire la farina, un pizzico di sale ed il lievito. Stendere l’impasto e creare dei rotoli da cuocere in forno a 180 gradi per venti minuti. Quando sono pronti tagliarli in diagonale ed infornarli per un altro quarto d’ora. 

Secondo ospite della puntata è lo chef Luciano Santoferrara che direttamente dal suo ristorante “Il capestrano” di Milano, propone come ricetta “Agnello cacio e uova”, perfettamente in linea con il tema di oggi in quanto piatto tipicamente abbruzzese. 

Occorrono come ingredienti: 400 g di cosciotti di agnello disossato, 4 uova, parmigiano, pecorino, cipolla, peperoncino e limone. Soffriggere innanzitutto olio, cipolla e peperoncino, poi aggiungere l’agnello tagliato a dadini come per uno spezzatino, salando e pepando. Lasciar cuocere a fuoco vivo e sfumare con il vino bianco. Lo chef per l’occasione usa un vino tipicamente marchigiano.

Bisogna preparare nel frattempo il condimento sbattendo uova, parmigiano e pecorino, mescolando con il succo di mezzo limone, che serve a togliere il sapore dell’uovo. Quando la carne è pronta mescolare con la cremina di uova e parmigiano. Va fatto a fuoco acceso ed all’ultimo momento, un attimo prima di servire, perchè come dice lo chef devono essere un po’ “bavosi”. Il piatto e così pronto e ricorda sapori antichi.Anche la puntata di oggi termina con la classica ricetta Salvacena, che Benedetta deve preparare in otto minuti, prima di dare la linea al Tg, con un dislpay che scandisce il contro alla rovescia in sovrimpressione. 

Il menù serale di oggi vede come protagonista il tonno: carbonara di mare al tonno ed involtini di melanzane e tonno. Mettere a cuocere innanzitutto le mezze maniche per il primo, perchè hanno una cottura abbastanza lunga. Rosolare quindi in padella con la cipolla 2-3 fette di tonno fresco tagliato a pezzetti, mescolandoli insieme a dei pezzetti di tonno affumicato. Preparare intanto il condimento classico della carbonara sbattendo tre tuorli d’uovo con il grana padano.

Una volta cotta la pasta mantecarla in padella con il tonno unendo le uova. Servirli con una spruzzata di prezzemolo. Si mettono a grigliare le melanzane tagliate a fette sottilissime per farle cuocere in fretta. Prendere le fettine di tonno e sovrapporre ad ognuna di esse una fetta di melanzana, aggiungere poi un po’ di formaggio caprino e formare così degli involtini. Servirli magari tagliati a metà come il sushi insieme ad un po’ di insalata.

Questa volta Benedetta riesce a completare la sua cena sul filo del rasoio con qualche secondo in più ed incoraggiata dalla voce di Nicola Savino.