Il regista cinese Zhang Yimou rischia una multa di 160 milioni di yuan, pari a 18 milioni di euro, per aver avuto 7 figli, violando così ripetutamente la legge cinese che impone un figlio unico per famiglia.
Yimou e l’attuale moglie, l’attrice Chen Ting, hanno infatti tre figli, due maschi e una femmina, nati prima del loro matrimonio, nel 2001. Il regista aveva avuto poi dalla precedente moglie, Xiao Hua una figlia, e, secondo alla voci che si sono diffuse in rete, avrebbe avuto altri tre figli da due donne diverse.
Il regista, noto in tutto il mondo per aver firmato capolavori come Lanterne Rosse (tratto dal libro del Premio Nobel Mo yan), La foresta dei pugnali volanti e I fiori della guerra, ha anche firmato la regia della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Atene del 2004 ed è stato presidente della giuria al Festival di Venezia del 2007.
Secondo un esperto legale, se fosse confermato che ha avuto sette figli, e visto il suo patrimonio, potrebbe essere obbligato al pagamento della salatissima multa.
La legge sul figlio unico può essere trasgredita solo in situazioni particolari: se ad esempio i coniugi sono entrambi figli unici, se il primo figlio ha una malattia non ereditaria, e, in alcune zone rurali, è concesso avere un secondo figlio se il primogenito è femmine. La notizia della vicenda di Yimou ha suscitato molte polemiche in rete, dove si critica la possibilità per i ricchi di avere quanti figli desiderano, pagando, mentre i più poveri siano costretti ad avere aborti forzati.