In questa puntata di GiroGiroBimbo, nella rubrica Nutrizione e Ricette per i suoi primi 1000 giorni, curata dalla Food Blogger Chiara Maci,viene proposta la Pappa e Ciccia. Questa ricetta è adatta per il pranzo del periodo dello svezzamento e per i bambini che hanno già cominciato a mangiare la pappa della sera.Ellen riprende un vecchio detto che dice “siamo quello che mangiamo”.



La nutrizione nei primi 1000 giorni di vita è importante per la salute futura. Gli ingredienti per questa pappa sono 30 gr di cavolfiore, brodo vegetale, 20 gr di semini (circa 3 cucchiai), 40 gr di omogeneizzato di manzo ed infine un cucchiaino di olio extravergine di oliva. Si procede sbollentando il cavolfiore dopo averlo accuratamente lavato. Il brodo vegetale va preparato in anticipo con mezza zucchina, mezza carota ed una patata piccola.



Cuocere i semini nel brodo vegetale. Una volta cotta la pastina, versarla con un pò di brodo nel piatto e aggiungere i 30 gr di cavolfiore passato nel passaverdure.A questo punto aggiungere l’omogeneizzato di manzo riscaldato a bagnomaria o nel microonde nel suo vasetto senza coperchio. Mescolare il tutto ed infine aggiungere un cucchiaino di olio.

Il consiglio importante è quello di evitare l’aggiunta di sale alla pappa e prediligere gli ingredienti a basso contenuto di sodio. Per completare il pasto proponiamo al bambino mezzo omogeneizzato di frutta (mela o banana) mentre per cena sarebbe ideale una pappa con una crema multicereali con l’aggiunta di pesce (orata o nasello) e per completare il pasto possiamo dare mezzo omogeneizzato di frutta (albicocca).
La Dottoressa Silvia Scaglioni, pediatra esperta di nutrizione, ci spiega l’importanza dell’alimentazione nei suoi primi 1000 giorni. L’apporto di carboidrati aumenta progressivamente dallo svezzamento per diventare,dopo i suoi primi 1000 giorni,la fonte principale di energia. Fino a che il bambino non è in grado di masticare forniamo prima i cereali sotto forma di creme, poi le pastine fino ad arrivare alla pasta per adeguarlo all’alimentazione di tutta la famiglia.Nei primi 1000 giorni continuiamo ad utilizzare pastina e pasta della prima infanzia che sono regolamentate da una legislazione molto restrittiva ed utilizzano fonti di grano ben selezionate. In una corretta alimentazione, frutta,verdura e legumi forniscono le fibre.



Il consiglio è dare al bambino 2 porzioni di frutta e verdura al giorno e 3-4 volte a settimana i legumi. Gli zuccheri a rapido assorbimento presenti nelle bibite gasate non sono vantaggiose per l’alimentazione del bambino e creano un’abitudine che sarà molto difficile rimuovere.
La rubrica Videodizionario dell’ Infanzia propone la lettera A come Alimentazione.La Dottoressa Claudia Bassanino, ginecologa e sessuologa,ci parla dell’alimentazione della donna gravida. Durante la gravidanza le donne devono seguire un ‘alimentazione corretta.Una regola è controllare, durante l’esecuzione degli esami del sangue,il valore della toxoplasmosi ed è importante seguire una dieta specifica se non si è mai state affette da toxoplasmosi.

In questo caso è consigliata l’esclusione di alcuni alimenti quali salumi crudi (prosciutto crudo e bresaola), cuocere bene la carne e lavare con prodotti specifici frutta e verdura. Le donne che sono già state affette da toxoplasmosi possono seguire una dieta varia. L’alimentazione dovrà essere bilanciata e con un occhio attento alle calorie. Gli alcolici sarebbero da bandire tranne in rare occasioni. I dolci vanno mangiati con moderazione.

La dottoressa ricorda che un’alimentazione ricca di pesce favorisce lo sviluppo neurologico del bambino, il consiglio è mangiarlo almeno 2 volte a settimana. Preparare gli alimenti,evitando quelli confezionati è buona regola.

Nella rubrica Genitori 2.0,si parla di lezioni di inglese. La conduttrice Ellen Hidding intervista Marielle Binken, dottoressa in lingue straniere e responsabile dei laboratori di inglese rivolti ai bambini.

Ellen le chiede quando si può iniziare ad insegnare una lingua straniera ad un bambino e quali vantaggi ci sono. La dottoressa spiega che si può iniziare fin da quando il bambino si trova nel grembo della madre in modo da abituarlo a certi suoni. In sostanza, se il bimbo è abituato a suoni differenti l’apprendimento della lingua straniera sarà più facile. Ellen le chiede quali attività svolgono i bambini durante la sua lezione.

Durante la lezione si svolgono attività di gioco completamente in lingua straniera.La dottoressa spiega anche che le attività sono divise per età del bambino, tutta la lezione si basa sul gioco e sull’ascolto e man mano si imparano dei termini in inglese.
La rubrica Piccoli Sorrisi presenta AVSI.

La convinzione di Avsi è che la collaborazione è il motore di ogni cambiamento. In 40 anni di attività questa organizzazione onlus ha dato vita a più di 100 progetti di cooperazione allo sviluppo in 37 Paesi del mondo. Ovunque,l’obiettivo di Avsi è quello di promuovere la dignità della persona attraverso progetti legati a settori di cruciale importanza come quello socio-educativo,sviluppo urbano,la sanità,il lavoro,l’agricoltura,la sicurezza alimentare,l’acqua,l’energia,l’ambiente,l’emergenza umanitaria el’immigrazione. In ogni settore l’intento di Avsi è quello di migliorare l’accesso alle risorse primarie attraverso strutture e programmi che possono garantire un futuro migliore per tutti.Ad oggi sono più di 4 milioni le persone che,grazie al supporto di Avsi,hanno cominciato a vivere una vita più serena e vicino ai loro bisogni (il sito www.avsi.org).