Torna il programma di Mediaset GiroGiroBimbo, in onda su LA5 dal lunedì al venerdì alle 12.35 e condotto da Ellen Hidding, che propone utili tutorial per rispondere alle domande dei neo genitori. Il primo argomento trattato in questa puntata riguarda la tematica Nutrizione e Ricette per i suoi primi mille giorni. Nello specifico si parla di brodo vegetale.



Ellen Hidding introduce la pediatra esperta di nutrizione Chiara Maggi, grazie alla quale vengono offerti tanti utili consigli per la corretta alimentazione dei bambini nei primi anni della loro vita. Il brodo vegetale è sostanzialmente un piatto base nell’alimentazione dei bambini. Si tratta di una ricetta estremamente facile da realizzare e che la stessa Chiara Maggi presenta passo dopo passo. Gli ingredienti:mezza zucchina, mezza carota ed una patata piccola. Prendiamo una pentola con 400 ml di acqua fredda e la mettiamo sul fuoco, aggiungiamo le tre verdure e si fa cuocere per circa trenta minuti con il coperchio.



Cosa importantissima è quella di non aggiungere sale ed anzi, è bene ricordare come sia sempre opportuno scegliere ingredienti a basso contenuto di sodio. Mentre si completa la cottura viene mandato in onda un contributo filmato nel quale interviene la dottoressa Silvia Scaglioni, pediatra ed esperta in nutrizione, che fornisce una serie di importantissimi consigli. La dottoressa Scaglioni evidenzia la straordinaria importanza dei primi mille giorni di vita di ogni individuo e rimarca come siano diversi gli studi che trovano una correlazione tra il nutrimento a cui viene sottoposto un individuo in questa delicata fase ed il presentarsi di determinate patologie in età adulta. Il primo consiglio dato dalla dottoressa riguarda l’allattamento materno.



In particolare c’è la chiara raccomandazione di allattare il proprio bambino nel corso dei primi sei mesi di vita, solo ed esclusivamente al seno. Inoltre, è quanto mai consigliato che ciò possa protrarsi anche durante la fase di svezzamento nonché oltre l’anno di età. Questo perché l’allattamento materno ha tantissimi vantaggi sia sotto il punto di vista nutrizionale che sotto il punto di vista psicologico. Infatti, il latte materno è sempre pronto alla temperatura adatta, è sterile, non è allergizzante e segue la crescita del bambino. Solamente intorno ai sei mesi può diventare insufficiente per quanto riguarda le proteine, ferro e zinco, e saranno gli alimenti introdotti con lo svezzamento ad integrare queste carenze.

È comunque opportuno sottolineare come per iniziare lo svezzamento sia importante sentire il parere del pediatra. I prodotti per l’infanzia sono sicuri, danno una nutrizione adeguata al bambino e lo aiutano nella fase di educazione al gusto. Una volta terminato il video si torna da Ellen Hidding e Chiara Maggi per vedere come procede la preparazione del brodo vegetale. Passati i trenta minuti necessari per la cottura delle verdure, si possono togliere dal brodo le verdure.

Si usa soltanto il brodo vegetale quando si tratte delle primissime pappe date al bambino nello svezzamento. Almeno dopo un paio di settimane dall’inizio dello svezzamento e seguendo sempre il parere del pediatra, si può cominciare a passare qualche verdura. A tal proposito è bene sottolineare che per passare le verdure non con il frullatore in quanto la pappa incorpora troppa aria, ma con il passaverdure, ideato ad hoc per lo scopo.

Comunque, come nel caso di oggi, ipotizzando di essere alle primissime pappe del bambino durante lo svezzamento, si prende solo il brodo vegetale e lo si verse nel piatto del bambino senza bisogno di filtrarlo per poi diluirlo con le varie pappe nei primi mesi. 

L’ultima parte del programma è dedicata alla rubrica Videodizionario dell’infanzia, che oggi si intitola “ A come Abbigliamento”, a cura di Lucia Romeo, specialista pediatra. Il consiglio è quello di vestire il bambino a strati, e per non sbagliare vestirlo come siamo vestiti noi. Coprire troppo il bambino è controproducente e può portare alla febbre.

Anche quando ha la febbre non bisogna coprirlo eccessivamente perché non si fa altro che aumentare la temperatura corporea. Inoltre, occorre evitare di usare abiti di fibre di lana o fibre sintetiche a contatto con la pelle ma usare sempre il cotone. Infine nella rubrica Genitori 2.0, la pediatra Daniela Callegari parla della febbre, ossia l’innalzamento della temperatura corporeo sopra i 37 gradi centigradi. È causata da virus e batteri, è una importante alleata contro lo sviluppo e la diffusione dei germi.

Nei bambino sotto i 30 mesi di età va misurata nel culetto sottraendo mezzo grado centigrado mentre sopra ai 30 mesi per via ascellare. Se si supera i 38 gradi centigradi va somministrato al bambino un farmaco antifebbrile al paracetamolo ed inoltre si possono utilizzare degli espedienti per abbassare la temperatura corporea come impacchi, il bere molti liquidi e fare una bagno ad una temperatura media. Sotto i quattro mesi di età va contattato il pediatria e se il bambino si lamenta o si mostra abbattuto è lo stesso consigliabile contattare il pediatra o recarsi al pronto soccorso.