La febbre nei bambini molti piccoli e nei neonati è un fenomeno che si verifica più frequentemente in inverno, ma che può capitare anche nella stagione calda, principalmente a causa del clima o di un virus. Ecco come affrontarla secondo riza.it.

Il clima caldo dell’estate può colpire il bambino con un’insolazione o con un colpo di calore quando il piccolo rimane esposto al sole o soggiorna in ambienti chiusi e surriscaldati, come la macchina.I bambini più piccoli e i neonati sono particolarmente esposti a questi tipo di febbre perchè non sono in grado di provvedere a se stessi con semplici reazioni come quella di tornare all’ombra o di manifestare chiaramente il proprio malessere, e questo può comportare uno stato di disidratazione. 



Il genitore in questi casi dovrebbe portare il bambino in un ambiente ombroso, fresco e ventilato, e se la temperatura corporea è alta si possono applicare spugnature con acqua a temperatura ambiente (non fredda) su tempie, collo e ascelle per disperdere il calore corporeo. 

Utile anche somministrare te o acqua con limone e zucchero o succhi di frutta.Se la temperatura non supera i 38-38,5 gradi i medici sconsigliano di somministrare farmaci antipiretici (come Tachipirina, Zerinol, Efferalgan…) perchè possono accentuare la sudorazione e quindi la disidratazione, e ridurre le capacità difensive dell’organismo, facendo trascinare il malessere più a lungo del normale. 



Per evitare i colpi di sole meglio evitare l’esposizione nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 16), assumere molti liquidi non troppo freddi e far indossare al bimbo un cappellino che protegga bene la testa. 

Se invece la febbre non è dovuta a un colpo di sole ma piuttosto ad un virus e colpisce il tratto gastrointestinale, è molto importante reidratare l’organismo poiché febbre, vomito e diarrea hanno proprio l’effetto di privarlo dei liquidi molto rapidamente.

Sarà utile quindi somministrare al piccolo un cucchiaino d’acqua o te con zucchero e limone poco alla volta: un cucchiaino ogni 3-5 minuti. Per abbassare la febbre esistono antipiretici naturali efficaci in base ai sintomi che si presentano: se il bimbo ha la pelle secca e arrossata, ha molta sete ed è irrequieto, è utile l’”aconitum napellus”.



In presenza di cefalea e sudore abbondante meglio ricorrere alla Belladonna.

La somministrazione di rimedi omeopatici dovrebbe sempre e comunque essere fatta previo consulto del medico di base.