L’estate finalmente ci regala i giorni di caldo tanto attesi, e anche il nosto gusto per il cibo ne risente: oltre alle solite insalate cosa possiamo cucinare per non perdere l’amore per la buona tavola? Style.it l’ha chiesto a uno degli chef più quotati d’Italia, Davide Oldani.
Per chi ancora non lo conoscesse, Oldani è lo chef del D’O, un ristorantino alle porte di Milano (San Pietro all’Olmo, via Magenta 18), ed è l’inventore della “cucina pop”, che lui così definisce: “la cucina POP: una storia, la mia. Ci sono approdato dopo tanta strada e non pochi maestri, mescolando il senza fronzoli con il ben fatto, il buono con l’accessibile, l’innovazione con la tradizione”.
Ha viaggiato per il mondo per imparare la cucina dai migliori chef ed è stato allievo, tra gli altri, di Gualtiero Marchesi. Nel momento in cui ha deciso di aprire il suo ristorante, nel 2003, ha scelto Cornaredo perchè è la città in cui è cresciuto e per stare vicino ai genitori, che per il suo continuo viaggiare ha visto di rado per 15 anni.
Il D’O è in grado di proporre menù di alta cucina a 32 euro ed è diventato un punto di riferimento per la ristorazione lombarda; le prenotazioni vanno fatte con mesi di anticipo.
Il suo stile “pop” in cucina si basa su dieci punti essenziali, che mettono il rispetto per il cliente al centro dell’attenzione, come “ogni attività deve avere un profitto, ma i prezzi devono essere corretti”, “da ogni errore nascono possibilità, basta saperle sfruttare”, “la priorità, per chi cucina, è l’attenzione al benessere delle persone” e “ogni ingrediente, dal più umile al più ricercato, merita lo stesso rispetto”.
Oldani è anche autore di libri come “Cuoco andata e ritorno”, “La mia cucina pop” e “Gusto e gusto”. In occasione della sua partecipazione alla Milano Food Week, che si tiene a Milano in primavera, il magazine style.it l’ha incontrato e gli ha chiesto alcune idee per dei piatti piacevoli da cucinare anche con il caldo estivo.
Innanzitutto il gusto dell’estate è a base di frutta, perciò via libera a tutte le preparazioni che la contengono. I carboidrati possono essere accompagnati a del pesce azzurro in piatti tiepidi. Riguardo alle nuove tendenze in fatto di cucina Oldani consiglia: “è interessante azzardare accostamenti non convenzionali senza “maltrattare” gli ingredienti. Per esempio, creando un’insalata di pomodori e anguria con foglie di menta, olio e una grattugiata di buccia di limone verde”.
Per chi non ha paura di sperimentare accostamenti originali si può partire dal classico melone estivo, da passare e arrostire in padella accompagnato da una sardina e da un filo di olio.
E infine per contrastare il caldo il consiglio dello chef non si discosta da quello che tutti gli anni esperti e meno esperti suggeriscono: abbondare con frutta e verdura. Ma oltre all’acqua e ai succhi di frutta si possono preparare degli infusi a base di erbe, zuccherati con zucchero di canna, da consumare anche durante i pasti.
Un esempio è l’accostamento di un infuso di rosmarino, alloro e dragoncello con dei gamberi crudi.