La decisione del Presidente della Rai Anna Maria Tarantola di cancellare dai palinsesti delle reti Rai il concorso di Miss Italia, un appuntamento storico dell’autunno televisivo, ha sollevato parecchie polemiche. 
Dalla sua Edicola Fiorello ha commentato negativamente la scelta della Tarantola e il fatto che sia stata così entusiasticamente appoggiata dalla Presidente della Camera Laura Boldrini (“una scelta moderna e civile”), definendo certe prese di posizione solo un atto di ipocrisia verso un concorso che”non ha mai fatto male nessuno” e che “ha dato e da lavoro a molte persone”, e vicina alle posizioni dello showman è anche Alessandra Lucarelli. 



Dalle pagine del suo blog la Lucarelli esprime invece il suo dissenso, non tanto per la cancellazione in sé del concorso, ma per i motivi che hanno portato a questa scelta. Secondo la Lucarelli non è vero, come sostiene la Boldrini, che ormai le donne in tv sono solo mute o svestite, o entrambe le cose: ultimamente non si assiste più ad una sfilata di letterine, meteorine, ecc come succedeva qualche anno fa, e le donne che contano in tv sono tutt’altro che strumentalizzate da un mondo maschilista, facendo riferimento a nomi come Maria De Filippi, Lilli Gruber, Barbara D’Urso, Daniela Santanchè e altre. 



Tutt’al più Miss Italia meritava di sparire dagli schermi televisivi, sostiene la Lucarelli “perchè è un programma brutto e vecchio, non perchè offendeva le donne.”

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