Singolare caso nel piccolo pesino del bergamasco di Cologno al Serio: un uomo italiano di 44 anni è stato denunciato per occultamento di cadavere.
La moglie trentanovenne era incinta di 12 settimane ma aveva già riscontrato durante l’’ultima ecografia in ospedale che il feto era morto da 15 giorni. Questa mattina si sarebbe dovuta recare dal medico per effettuare un’operazione di raschiamento (un intervento effettuato sotto anestesia generale nei casi di aborto spontaneo o nei casi ci siano residui placentari, fibromi o polipi uterini da rimuovere) ma ieri sera , poco dopo la mezzanotte, ha cominciato ad avvertire dei dolori ed ha avuto un aborto spontaneo.
Il marito ha chiamato l’ambulanza del 118 perché soccorresse la moglie, una donna albanese di 39 anni, ma all’arrivo dei medici il feto non c’era più: l’uomo, in evidente stato di choc, lo aveva sotterrato nel giardino condominiale.
La donna al momento è ricoverata all’Ospedale di Seriate ed è fuori pericolo, mentre il feto, è stato recuperato dai carabinieri di Urgnano e consegnato allo stesso ospedale per le analisi del caso. Il marito infine è stato denunciato dalle forze dell’ordine per occultamento di cadavere.