Marte Dalev, la 24enne norvegese condannata a Dubai per stupro, e quindi colpevole di rapporti extraconiugali, è finalmente libera di lasciare gli Emirati Arabi. Ha dato lei stessa la notizia;  appena uscita dall’aula di tribunale e di nuovo in possesso del suo passaporto ha fatto sapere che partirà il prima possibile.
La ragazza a marzo aveva subito una violenza da parte di un collega sudanese, 33enne, di cui non è stata rivelata l’identità e che è stato condannato a 13 mesi di prigione per rapporti extraconiugali e per il consumo di alcolici.



Quando Marte si è recata a sporgere denuncia è stata trattenuta e rilasciata solo 4 giorni dopo, in seguito all’intervento dei diplomatici norvegesi. La settimana scorsa un tribunale l’aveva riconosciuta colpevole di rapporti fuori dal matrimonio, falsa testimonianza e consumo non autorizzato di alcolici. Per evitare i 16 mesi di carcere la donna si era rifugiata in una chiesa norvegese di Dubai.
Il Ministro degli Esteri Espeh Barth Eiden alla fine di questa vicenda ha ringraziato “tutti coloro che si sono messi a disposizione per aiutare”. Ha inoltre commentato: “Sono estremamente contento che Marte Dalelv sia stata perdonata dalla Corte di Dubai. La battaglia per i diritti umani continua. È molto strano che una persona che denuncia uno stupro venga condannata per atti che nella nostra parte di mondo non sono neanche un crimine”.



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