Sembra risolto un caso di sparizione avvenuto 27 anni fa, e proprio la soluzione del caso ha fatto venire alla luce una realtà degna di un film dell’orrore. Uno scheletro completo è stato rinvenuto in una casa nella cittadina di Pughkepsee, negli Stati Uniti.
Il proprietario, James Nichols, era morto lo scorso dicembre e un’impresa di pulizie si è recata nella sua abitazione per pulire e sgombrare l’appartamento. Proprio un operaio dell’impresa ha rinvenuto in cantina un falso muro, dietro il quale era nascosto un contenitore giallo dentro il quale è stato trovato lo scheletro.
A dare la notizia è stato il New York Daily News, che ha spiegato come dagli esami delle impronte dentali del corpo, il medico legale della Contea abbia scoperto che si tratta della moglie di Nichols, scomparsa misteriosamente il 21 dicembre 1985, e della quale non si sono avute notizie per 27 anni. La donna, un’insegnante di 55 anni, era stata vista l’ultima volta proprio dal marito mentre si recava in un salone di bellezza, dove non è mai arrivata.
Il corpo presentava una profonda ferita da arma contundente alla testa, e questo dettaglio ha spinto la polizia a credere che ad uccidere JoAnn Nichols sia stato proprio il marito, che ha poi sepolto la donna in cantina, murandolo nel seminterrato.
L’uomo aveva dato alla polizia diverse informazioni volte a depistare le indagini, e la mancanza di prove a suo carico ha impedito qualsiasi indagine. Nichols aveva detto di aver trovato la macchina della moglie nel parcheggio di un centro commerciale, di aver ricevuto una sua breve chiamata il giorno di natale dell’85 e di pensare che fosse fuggita con un altro uomo.
I vicini hanno raccontato di come Nichols fosse considerato un individuo strano, affetto da disposofobia (l’accaparramento compulsivo di di oggetti) e di averlo visto guidare la propria macchina con un manichino sedutogli accanto al posto del passeggero. Una serie di stranezze che hanno fatto insospettire più volte chi gli viveva accanto.
Restano da scoprire il perchè e il come dell’omicidio.