Era una leggenda di Broadway premiata con i maggiori premi internazionali nel campo dello spettacolo: dieci nominations ai Tony Awards, di cui cinque vinti (un record che detiene iniseme alla collega Angela Lansbury), un Emmy Award e una nomination al premio Oscar per il suo ruolo in “The Member of the wedding”.
Sabato 24 agosto è morta a causa di un’insufficienza cardiaca l’attrice americana Julie Harris, 87 anni.
Una carriera iniziata all’Actor’s Studio di Lee Strasberg che l’ha vista impegnata in teatro, in televisione e al cinema, dove viene ricordata per alcuni ruoli in film di rilievo, primo fra tutti “La valle dell’Eden” (1955), accanto a James Dean, dove interpretava la giovane e timida Abra.
Lavorò poi accanto a Robert Wise nel film “Gli invasati” nel quale interpretava una ragazza dotata di poteri medianici, e nel film di John Houston “Riflessi di un occhio d’oro”.Durante gli anni 60 l’attrice privilegiò gli impegni teatrali e prese successivamente parte a diverse serie televisive con ruoli da protagonista come “Casa di Bambola” dal dramma di Hibsen, e “La regina Vittoria”.
La Harris era una combattente: nel 1980 aveva sconfitto un tumore al seno e aveva superato due ictus, il primo nel 2001 e un secondo nel 2010. Si è sposata tre volte ha avuto un figlio dal secondo marito. L’ultimo matrimonio si era concluso nel 1982.
Poco tempo fa, nel 2012, aveva ricevuto un riconoscimento al Lincoln Center di New York, e ritirando il premio davanti a una folla di suoi colleghi aveva ringraziato con parole semplici e struggenti: “I love you, I love you, I love you”.