Le donne tendono più degli uomini a soffrire i depressione, ansia, disturbi del sonno e altri problemi medici ed emotivi. D’altro canto gli uomini sono più soggetti alle dipendenze e all’autismo, ma non si può parlare di problemi “alla pari”  poiché è più a lta la percentuale di donne che soffrono di problemi emotivi piuttosto che quello di uomini affetti da dipendenze o autismo.



E’ quanto descritto nel libro “The Stressed Sex: Uncovering the Truth about Men, Women, and Mental Health” di Daniel and Jason Freeman, due fratelli, uno psicologo e l’altro scrittore, edito dalla Oxford University Press.Il rischio per gli autori, era quello di essere interpretati come due uomini che cercano di etichettare le donne come “pazze”, ma non è così e la loro ricerca è supportata da pubblicazioni scientifiche provenienti da 12 paesi diversi riguardanti la salute mentale, e dai quali hanno scoperto che in 8 di questi paesi esistevano differenze sostanziali nell’incidenza dei disturbi mentali tra uomini e donne. 



Prendendo in considerazione la percentuale di donne e uomini che soffrono di questi disturbi, emerge che a sopportare il peso dei problemi riguardanti la sfera mentale ed emotiva nella società moderna sono soprattutto le donne. 

Acquisito questo dato, la prima domanda che viene da porsi è “perchè?”Non è possibile dare una risposta semplice poiché i disturbi della sfera emotiva sono sempre causati da un insieme di fattori – ambientali, psicologici, biologici – che interagiscono tra loro, e tra i quali quello ambientale sembra avere il peso maggiore. Secondo Freeman, “l’ambiente è in grado di generare un alto livello di stresso per quanto riguarda le aspettative nei confronti delle donne, che generalmente hanno anche meno riconoscimenti e controllo sulle loro vite rispetto agli uomini.  



Tutto questo, unito alla necessità di presentarsi sempre al meglio, anche esteticamente, ha intaccato l’autostima delle donne”. E la scarsa autostima è risaputamente legata alla depressione. 

Inoltre ci possono essere differenze tra i generi in quanto a una visione ottimistica o pessimistica della vita, la tendenza a rimuginare sui problemi, la maggior incidenza di traumi nell’infanzia, come storie di abusi sessuali, che rendono le donne più vulnerabili alla depressione. Gli autori si chiedono se sia anche possibile che gli uomini abbiano le tendenza a non riportare i loro problemi emotivi, ma secondo Freeman questo non basterebbe a spiegare le statistiche. 

Lo studio dei due fratelli ha messo in luce delle differenze scientificamente provate ma, per loro stessa ammissione sarà necessario approfondire le statistiche prima di dare risposte definitive.