In Italia sono oltre un milione i nonni che accudiscono i nipoti mentre i genitori sono al lavoro. Con l’apertura di scuole e asili, da ADN Kronos arrivano i consigli del pediatra milanese Italo Farnetani per essere dei nonni autorevoli. 

Poche semplici regole che li aiutano a farsi obbedire e allo stesso tempo a non sostituirsi ai loro genitori. 



Innanzitutto, dare degli orari per studiare. L’ideale è iniziare alle 15.00 circa, magari dopo un po’ di attività fisica dopo pranzo, come una passeggiata, iniziando dai compiti orali, perchè all’inizio la memoria a lungo termine è più fresca, attiva, e niente interruzioni pause tv o gioco. 

Per quanto riguarda lo zainetto, è bene ricordarsi di prepararlo la sera prima. 



Quando i nipoti si ammalano è importante saper distinguere un malessere reale da uno “inventato” per non fare i compiti o andare a scuola. Se il bambino ha meno di 38 di febbre, potrebbe essere in grado di fare i compiti e in caso di mal di testa, è bene dargli del paracetamolo. 

E’ importante che i nonni, come i genitori, non dimostrino incertezze, se li aiutano a fare i compiti o se i nipoti chiedono loro delle informazioni: l’ideale sarebbe avere un’enciclopedia a disposizione o, se lo si usa, internet. 

A proposito di maesttre e insegnanti è meglio non fare critiche davanti ai bambini, ma eventualmente lasciare che siano i genitori ad esprimere le proprie perplessità, così la figura del nonno, o della nonna, manterrà la caratteristica di essere un “trait d’union” tra la famiglia e la scuola. 



I nonni, infine, dovrebbero riferire ai genitori ciò che è accaduto a scuola se non sono i bambini a farlo per primi e sarebbe bene che genitori e nonni non si critichino a vicenda, specie di fronte ai bambini.