E’ morto a 8 mesi il piccolo Ryder Salmen, dopo essere stato allatato dalla made he assumeva vari medicinali e il metadone, in quannto ex-tossicodipendente.
La vicenda è accaduta a Sacramento. In un primo momento la morte del piccolo avvenuta nel dicembre del 2012, era sembrata un mistero, ma in seguito all’esame tossicologico effettuato sul bambino ha rivelato un cocktail micidiale di farmaitra i quali appunto il Metadone, lo Xanax e un’antidolorifico diribuito in America, Opana.
Il giudice ha incriminato la madre, Sarah Ann Stephens, 32 anni, separata, di omicidio di secondo grado. Il nonno del bambino, Alan Salmen, aveva chiesto la custodia del nipote, ottenendo solo un affidamnto congiunto anche dopo che Ryder era finito in ospedale all’età di soli 2 mesi per un episodio di avvelenamento.
Gli avvocati del bambino ora ammettono che i Servizi Sociali incaricati dei minori hanno reagito lentamente di fronte ai segnali di allarme.
La madre infatti era stata avvisata già da mesi di smettere con l’allattamento poichè erano stati rilevati alti livellli di metadone nel sangue di Ryder, che era stato trovato in uno stato di letargia quando aveva solo quattro mesi.
Gli assistenti sociali avevano riconosciuto Ryder come un bambino ad alto rischio e questo avrebbe dovuto rimettere in discussione la sua custodia. Purtroppo i tempi della burocrazia sono stati lenti: in questi casi per ottenere l’approvazione del giudice occorrono almeno tre mesi, una tempistica che è stata severamente criticata dal Children’s Advocacy Institute dell’Università di San Diego.