Ieri in metro ho notato qualche signora un po’ nervosa. Scorreva con gli occhi la seconda pagina di un giornale gratuito distribuito all’ingresso: secondo un recente studio universitario, le donne sono meno brave a nascondere le scappatelle. Stando ai ricercatori, gli uomini sarebbero in grado di capire se una donna tende al tradimento semplicemente guardandola in faccia. Il sesso forte avrebbe dunque uno sguardo che ignora candidamente i nuovi colpi di sole dell’amata per andar dritto alla sua (forse) colpevole coscienza.
Questa notizia – se per talune suona allarmante – mi tranquillizza. Rassicura me e tutte le altre onorevoli spose che non devon correre a tirar fuori un idraulico dall’armadio entro sera. Sì, perché mi ha fatto ragionare e giungere alla conclusione che gli uomini hanno questa innata capacità perchè – al minimo sentore dell’avvicinarsi di un altro uomo – entrano in competizione. Su questo terreno, improvvisamente sfoderano abilità da cani da tartufo. Come si dice, quando il gioco si fa duro. Al contrario, in molte altre circostanze che non coinvolgono la sfida, il sesto senso virile rimane sopito. E questo mi rincuora. All’ora cena, per dirne una.
Dal mio punto di vista, sarebbe stato molto peggio se avessero scoperto che il marito sgama a colpo d’occhio un piatto di dubbia procreazione. Invece, con il polipo alla catalana continuerà ad andarci bene. Massaie senza vocazione – come la sottoscritta – riusciranno ancora a sconfezionare piovre belle pronte-cotte dell’Esselunga e a spacciarle per creature cucinate a suon di fischi in pentole a pressione. Basterà persistere nel dargli una bella spruzzata di paprika al fotofinish sul piatto Ikea e buon appetito. Ci andrà bene anche quando dovremo giustificare d’aver indosso il cardigan prêt-à-porter nuovo di pacca. Sarà sufficiente continuare a levare via il cartellino dal maglioncino, buttarle quest’ultimo in lavatrice e lasciarlo ad avvizzire per tre giorni sul termosifone del bagno. Quando lo infileremo ancora mezzo stropicciato, basterà tirar su bene le maniche e voilà: nessun consorte intuirà la novità.
Insomma, per il momento possiam andare avanti a tradire fornelli e bilanci senza esser colte sul fatto. E questo non è poco. Durerà almeno fintanto che i nostri uomini non si sentiranno in gara né con il pesce lesso del banco-supermarket né con il manichino multistrato di Zara. Invece, delle donne – e del loro sesto senso in situazioni di fedeltà – nella ricerca non si parla.
Eppure anche il sesso debole ha i suoi momenti da tartufo, quelli in cui è capace di sgamare al volo un tentativo d’inganno. Con un colpetto d’occhio sappiamo anche noi distinguere: sul figlio scolaro, un mal di pancia serio da una gastroenterite-da-lunedì-d’interrogazione; sulla nuova collega, una tinta finta da una chioma naturale; sul cartello “Sconti del 50%” del multistore dietro l’ufficio, se si tratti di uno specchietto per le allodole o di un appuntamento imperdibile. A ciascuno quindi il suo intuito. Io tengo stretta il mio. Ma se proprio vogliamo mettere altro pepe alla cena, ecco il veloce test a prova di coppia affiatata: chi scambierebbe su due piedi il proprio sesto senso con quello del consorte, alla stregua di fedi nuziali?