Sofia Guidi è la prima ragazza italiana a salire sul palco del Ted-Ed Usa. I Ted (Technology Entertainment Design) sono riunioni pubbliche in cui, personaggi famosi e non, propongono un discorso che ha come obiettivo quello di «attivare il potere delle idee di cambiare il mondo». L’idea è di far circolare «pensieri che vale la pena diffondere». Il marchio di conferenze annovera il Ted Global e i Tedx, eventi organizzati autonomamente che però seguono linee guida precise. Invece ai Ted-Ed partecipano gli studenti, come la diciottenne Sofia Guidi, che frequenta l’ultimo anno del liceo classico Alfieri di Torino. La ragazza non aveva ben chiaro all’inizio di cosa avrebbe parlato, ma dalla lettura di un articolo del Corriere della Sera che parlava della depenalizzazione della violenza domestica in Russia ha compreso che avrebbe portato quel tema sul palco. Ne rimase così sconvolta da scrivere il suo speech dal titolo “A russian way to preserve families” con cui ha raccontato le terribili vicende di donne russe massacrate dai loro mariti cui la polizia non forniva aiuto ma spesso le scherniva.



SOFIA GUIDI, CHI È LA PRIMA ITALIANA AL TED ED

La commissione americana è rimasta impressionata dal discorso di Sofia Guidi. «Parlo di come sia cresciuta la mia consapevolezza in merito e – riporta il Corriere della Sera – di come sia diventato l’aspetto prevalente dei miei interessi. Infatti, farò psicologia all’università perché vorrei essere di sostegno a queste vittime». Qualche giorno fa Sofia all’Agi aveva raccontato di essersi avvicinata per caso al mondo Ted. «Al liceo studio come prima lingua il francese mentre l’inglese è extracurriculare». Ma quando la sua insegnante Gabriela Alvarez le ha parlato del Ted, le è sembrato molto interessante e quindi ha cominciato questa avventura. Gabriela Alvarez, docente di lingua e public speaking, è la persona che ha portato a Torino il Ted-Ed Club, con incontri che si svolgono ogni venerdì, dalle 17 alle 19, nella sede di via Papacino. Il percorso formativo, che culmina con l’evento finale in programma ad aprile, dura circa sei mesi nei quali i partecipanti acquisiscono le skill di public speaking, migliorando il loro inglese e acquisendo gli strumenti per realizzare presentazioni ufficiali.



IL DISCORSO SULLA VIOLENZA DOMESTICA IN RUSSIA

Quella di sabato 17 novembre è una giornata che Sofia Guidi non dimenticherà mai. Selezionata tra 75mila studenti, è salita sul palco a New York per un discorso su un tema importante e di grande attualità, cioè la depenalizzazione della violenza domestica verso donne e bambini in Russia. «In sostanza la pena è stata ridotta da due anni a 500 euro di multa. Solo se il reato è reiterato viene considerato un crimine e si attiva il procedimento penale, altrimenti tutto si conclude con il pagamento di una sanzione civile. In pratica ciò significa che si può picchiare una donna o un bambino e non andare in carcere». Si è trattato di un discorso di grande impatto, oltre che dal profondo significato sociale, che ha spinto la platea presente in sala e sul web ad applaudire Sofia Guidi.



Lo speech di Sofia Guidi comincia al minuto 18 di questo video (YouTube)