Il ministro della Salute Giulia Grillo ha consigliato alle donne di «non ridursi all’ultimo» per fare figli. Intervenuta nel corso della trasmissione “Belli dentro, belli fuori” su La7, ha parlato a nome di quelle donne che diventano tardi mamme. Lei infatti diventerà mamma tra qualche mese, all’età di 43 anni. «Ho dato spazio al lavoro, alla carriera, per fattori culturali. Ora dico che se si trova la persona giusta, non bisogna rinviare nel fare figli». Anche perché, aggiunge, «la biologia ha le sue leggi». A proposito della sua gravidanza, la ministra Grillo ha spiegato che non se l’aspettava, perché non arrivava. «Mi sentivo come se avessi perso qualcosa. Non avevo perso la fiducia. Certo avere un figlio a questa età espone a rischi maggiori, ma sta andando tutto bene anche se è più faticoso», ha aggiunto. Il figlio si chiamerà Andrea, ha rivelato, come il padre del suo compagno. «Era un uomo forte ed io voglio che mio figlio sia forte».
GIULIA GRILLO: “SUI FIGLI NON BISOGNA RIDURSI ALL’ULTIMO”
Consapevole dei rischi che si corrono con una gravidanza a 43 anni, il ministro della Salute Giulia Grillo ha invitato le altre donne a non aspettare, se hanno la persona giusta accanto. Per lei tra l’altro non è stato facile: «Vedevo che il figlio non arrivava, ero combattuta, vedevo anche tante coppie felici pur essendo senza figli. Però mi mancava qualcosa di importante. Mi pento solo di non averci pensato prima». Proprio alcuni giorni fa ha fatto discutere la misura del governo che mira a favorire la crescita demografica seguendo la linea di «più terra per chi ha più figli». La Legge di Bilancio 2019 prevede infatti che i terreni che risultano abbandonati possano essere affidati in concessione gratuita per 20 anni alle famiglie che avranno un terzo figlio nei prossimi tre anni. Inoltre, è stata inserita la possibilità di concedere mutui fino a 200mila euro a tasso zero alle famiglie che acquistino nei pressi dei terreni in cui sorge la loro prima casa.