La dieta sinergica è un regime alimentare messo a punto dal dottor Michael T Murray, naturopata, secondo cui seguire una dieta basata su alimenti di qualità e ricchi di nutrienti, non è sufficiente per sfruttare in pieno le qualità terapeutiche del cibo. «Ciò che più conta – afferma lo stesso medico – è combinare i diversi alimenti nel modo giusto, facendoli lavorare in sinergia per potenziarne esponenzialmente le proprietà». Stando a quanto afferma il dottor Murray, «Il cibo rappresenta il nostro collegamento diretto con la natura e influenza il modo in cui funzioniamo, pensiamo e, addirittura, ci sentiamo». Secondo l’esperto dietologo, il cibo che mangiamo influenza anche il processo di invecchiamento delle nostre cellule: «Il cibo influenza il modo in cui i geni vengono riparati e rimodellati nell’arco di tutta la vita – afferma – esistono chiaramente altri fattori ma il segreto sta nel comprendere come evitare e/o combattere i fattori dannosi e, contemporaneamente, utilizzare al meglio i nutrienti benefici che si trovano in quello che mangiamo».
DIETA SINERGICA: ECCO COME FUNZIONA
Ed è qui che interviene la dieta sinergica, che secondo Murray deve essere il più varia possibile, perché più alimenti consumiamo, e meglio sarà per la nostra salute: «La dieta deve essere varia perché dobbiamo assicurarci di poter contare su tutta la protezione disponibile – spiega – mangiare sempre le stesse cose, alla lunga, non può che annoiare. Al contrario, la varietà risveglia i sensi e rende ogni pasto un momento divertente e appagante. Uno dei consigli principali che do alle persone che mi seguono – ha proseguito – è quello di consumare un “arcobaleno” di alimenti, il che significa includere nella dieta una gamma di frutta e verdura la più ampia possibile». Fragole e pomodori rossi, ma anche agrumi arancioni, limoni gialli, broccoli verdi, more e mirtilli blu, le rape viola, sono tutti i cibi consigliati da Murray che hanno un potete effetto antiossidante e forniscono i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno per funzionare in maniera ottimale. Per il dottore in questione bisognerebbe mangiare almeno sette porzioni di verdure al giorno, con l’aggiunta di due/tre portate di frutta ogni 24 ore. Nella dieta sinergica è fondamentale infine l’apporto di acqua: secondo Murray è necessario berne dai 2 ai 3 litri al giorno.