La donna si presenta sempre ubriaca all’appuntamento: “L’unica cosa che posso fare è abbracciarla”. L’appuntamento è quello quando, una volta al mese, un gruppo di persone consegna un pacco alimentare a famiglie o single che non possono permettersi di fare la spesa. Il luogo è nel quartiere della Magliana a Roma, uno dei più disagiati, sede un tempo di forte attività criminale, da cui la nota banda degli anni 70. Qui un gruppo di persone si riuniscono nella parrocchia di don Nicolò, Santa Maria del Rosario ai Martiri Portuensi, grazie al cibo che il Banco Alimentare raccoglie tutto l’anno e poi distribuisce a gruppi analoghi a questo in tutta Italia, seguendo le indicazioni della Caritas.



“LO SGUARDO DI CRISTO ENTRA NEL CUORE DELLE PERSONE”

Nel nostro paese la situazione della povertà è diventata nel giro di pochi anni drammatica: circa 5 milioni di poveri che non hanno soldi abbastanza per comprare del cibo, non solo per mancanza di lavoro, ma anche per separazioni familiari, malattia. Ma la gente non ha solo bisogno di riempirsi la pancia, ha anche bisogno di amicizia, di essere sostenuta, come si legge sul sito della Fraternità San Carlo che ha raccontato questa esperienza alla Magliana. La donna che si presentava sempre ubriaca, un giorno subì un incidente, dal quale si riprese senza neanche ricordare il suo nome. Ma ricordava quello delle persone che l’accolgono per darle il pacco alimentare: “Aveva perso conoscenza e, una volta che si era risvegliata, non ricordava più nemmeno il suo nome. Ripeteva i nostri: Ester, Gerry. Attraverso di noi, lo sguardo di Cristo entra nel cuore delle persone. Non sappiamo dove arriva ma può penetrare fino al punto in cui uno, anche quando non ricorda più niente di sé, ha presente però questo sguardo”.

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