Valentina Lodovini sarà tra i protagonisti di “10 giorni senza mamma” film di Alessandro Genovesi in uscita il 7 febbraio prossimo al cinema dove affiancherà Fabio De Luigi. Il film si chiede cosa potrebbe accadere a un papà se la mamma decide di partire per dieci giorni e Valentina prova a spiegarlo a La Gazzetta dello Sport, dove sottolinea: “Al cinema sono in fuga, ma nella vita piace battermi anche se una volta pure io sono andata via“. Va a fondo poi nel racconto, spiegando quanto accaduto nel passato: “E’ successo per una delusione, per cercare me stessa e rimettere insieme i cocci. Viaggiare ti ricarica e anche a me è servito“. Se poi le si chiede qual è il suo idolo femminile di sempre, risponde in maniera molto semplice ma non banale: “Anna Magnani, tutti i big hanno imparato qualcosa da lei”. Se invece si volta verso il mondo maschile spiega: “Io non credo in Dio, credo in Al Pacino”.
Valentina Lodovini, “10 giorni senza mamma”: donne e pallone
Protagonista di “10 giorni senza mamma” Valentina Lodovini è anche una grandissima tifosa di calcio. Questo riapre un capitolo sulle donne e il pallone, in un mondo che finalmente si è reso conto che il calcio non è spazio esclusivamente delegato all’uomo. Sempre a La Gazzetta dello Sport spiega la sua passione soprattutto per la Juventus: “Ho il sangue bianconero. Fin da bambina sono della Juventus grazie a mio zio Vasco, sono cresciuta con il mito di Dino Zoff e Michel Platini. Ho sempre amato gli scritti di Pasolini sul calcio, vera letteratura. Fare un film con Cristiano Ronaldo? Anche in questo caso, lui deve stare in campo dove è sempre super“. Sicuramente però rimane interessante vedere Cristiano Ronaldo al fianco di Valentina Lodovini in un film di qualsiasi genere. Valentina però ha un altro sogno: “Andare con un film italiano in giro per il mondo“. Vedremo quando riuscirà a realizzarlo.
“Una piccola fuga può fare molto bene”
Valentina Lodovini spiega il suo personaggio di “10 giorni senza mamma”, specificando anche come a volte una piccola fuga possa fare bene. A La Stampa svela anche il suo affetto per i bimbi sul set: “Quando ho a che fare con loro mi scatta l’stinto di protezione. I set possono essere dei luoghi violenti. Il primo giorno di riprese mi sono sentita confusa e stanca, poi però si è creata un’armonia pazzesca e ho imparato ad essere lucida e presente. Pronta a improvvisare e a uscire dalla mia zona di comfort”. Sul ruolo specifica più da vicino: “Mi immedesimo nei personaggi, ma quello di Giulia non ha influito sulla mia vita privata. Ho apprezzato il fatto che metta in luce le difficoltà dei tanti ruoli femminili, madri, lavoratrici e mogli”. Sicuramente per Valentina Lodovini questo è un momento di crescita importante in una carriera che le ha regalato diverse emozioni. Ora sarà pronta a godersi il successo della nuova commedia di Alessandro Genovesi che invita sicuramente a riflettere.