Cos’è la mastectomia preventiva? Se ne torna a parlare dopo che l‘Inps ne ha riconosciuto l’invalidità, una situazione lanciata in precedenza da una famosa attrice tanto da chiamarla gene di Angelina Jolie. Si tratta della decisione di andare ad affrontare una mastectomia prima dell’insorgere di un tumore per il fatto che le mutazioni brca 1 e brca 2 possano portare proprio alla patologia. Una decisione importante perché va a tutelare quelle donne decise a sostenere l’intervento su precisa indicazione medica e per provare ad evitare pericolose ripercussioni. Sicuramente la prevenzione rimane lo strumento più importante per evitare la possibilità di andare incontro a un tumore. Da sempre in Italia sono diverse le campagne di sensibilizzazioni anche per cercare di dare informazioni alle donne su come gestire eventuale insorgenza di sintomi. (agg. di Matteo Fantozzi)



La decisione dell’Inps

L’invalidità per mastectomia preventiva è stata riconosciuta con il Gene Angelina Jolie che è diventato ormai noto a tutti. L’Inps ha deciso di riconoscere questa patologia legata alle mutazioni brca1 e brca2 che possono portare a tumore alle ovaie e al seno. Si tratta di una rivoluzione importante perché fino al 2013 questo non era noto agli addetti ai lavori quando fu l’attrice americana a sottoporsi a intervento preventivo con il rischio appunto dell’insorgere di un tumore. Il 13 febbraio scorso è stato l’Inps ad emanare una comunicazione a tutte le commissioni con le firme del coordinatore generale medico legale Massimo Piccioni e il suo vice Onofrio De Lucia. Si tratta di un’azione congiunta che ha messo insieme sullo stesso tavolo tra Inps, associazione aBRCAdaBRA che è nata per rappresentare bisogni di persone che sono portatrici di mutazioni Brca e la Favo (Federazione italiana associazioni di volontariato oncologico).



Gene Angelina Jolie, invalidità per mastectomia preventiva riconosciuta: parla Elisabetta Iannelli

Il segretario generale del Favo Elisabetta Iannelli ha parlato del Gene AngelinaJolie con l’Inps che ha riconosciuto l’invalidità per mastectomia preventiva. Questa ha specificato: “Le indicazioni date dall’Inps per una corretta valutazione della disabilità anche per quelle persone sane portatrici di rischio genetico che vanno ad affrontare degli interventi terapeutici non di poco conto e costituisce una vera e propria apertura di orizzonti. In futuro questo riguarderà anche altri rischi di malattia diagnosticati prima dell’insorgenza“. Angelina Jolie parlò al New York Times per raccontare che si era sottoposta a una duplice mastectomia per cercare di prevenire il rischio di sviluppare un cancro al seno. Aveva ereditato la mutazione del gene Brca1 che esponeva l’attrice all’87% di rischio di sviluppare un futuro tumore. Erano morte della stessa malattia la nonna, la zia e la madre.

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