Si torna a parlare di Gianluigi Donnarumma come futuro portiere della Juventus. Uno scenario di calciomercato che avevamo prospettato soprattutto qualche anno fa, quando aveva iniziato a sollevarsi il polverone legato al rinnovo del contratto del classe ’99, lanciato titolare da Sinisa Mihajlovic e diventato subito enorme protagonista nel Milan e della nazionale, in cui dopo quel terrificante playoff mondiale ha preso definitivamente il posto di Gigi Buffon. La tesi era la seguente: alla Juventus servirà un portiere per l’addio del Buffon di cui sopra, Donnarumma è un giovane che potrebbe ripercorrere i suoi passi durando 15-20 anni, i rapporti tra le due società sono buoni e i bianconeri possono sfruttare il tira e molla con il Milan. A completare il puzzle, la presenza di Mino Raiola: il procuratore italo-olandese nell’estate 2016 aveva “operato” la cessione di Paul Pogba al Manchester United, per cui c’era la sensazione che come possibile indennizzo ai bianconeri potesse esserci un arrivo il prima possibile. Quell’arrivo sarebbe stato Donnarumma.



Il castello di carte è presto crollato: il 2017 sembrava essere l’anno buono (rottura Gigio-Milan, striscione contro il portiere agli Europei Under 21, rifiuto di rinnovare il contratto) ma invece di affondare il colpo la Juventus ha puntato su Wojciech Szczesny che, terminato il prestito alla Roma, invece di tornare all’Arsenal era finito alla Continassa per fare il vice di Buffon ma già con l’idea di sostituirlo. Cosa poi puntualmente avvenuta, ora i due condividono ancora lo spogliatoio ma a ruoli invertiti; nel frattempo Gigio ha fatto pace con il Milan, è diventato il punto di riferimento per i portieri in Italia (al netto delle preferenze, la parabola parla per lui), i rossoneri hanno capito di poter sparare alto e lo hanno sempre confermato. Ora però le cose tornano a farsi complicate: il piano rossonero, quello cioè di rendere Donnarumma il colpaccio di calciomercato in uscita, rischia di saltare a causa del Coronavirus che ha inevitabilmente abbassato tutti i prezzi. Tanto che un portiere che si sarebbe potuto vendere a 100 milioni, adesso potrebbe partire per la metà.



DONNARUMMA ALLA JUVENTUS? CALCIOMERCATO, SI PUNTA AL 2021

Sono infatti 50 i milioni che il Milan accetterebbe “al ribasso”: arrivasse un’offerta simile in estate, Ivan Gazidis probabilmente la dovrebbe accettare non potendo fare altro. Anche perché il contratto di Gigio scade nel 2021 e dunque non si può sparare alto, ed è anche qui che torna in pista la Juventus. La quale nel dare fiducia a Szczesny ne ha aumentato esponenzialmente il valore, gli ha fatto rinnovare il contratto e nel caso potrebbe rivenderlo sapendo di avere tantissime richieste, e potendo permettersi di tirare sul prezzo per una cessione di qualità. Questo però non avverrebbe prima del 2021: a quel punto Donnarumma sarà in scadenza di contratto e si potrebbe liberare a parametro zero. Naturalmente in un anno possono cambiare tante cose, ma lo scenario potrebbe essere plausibile: dipenderà chiaramente dalla volontà del calciatore che, qualora davvero convinto dalla Juventus, dovrebbe rifiutare un eventuale (e complicato) rinnovo e comunicare alla dirigenza la volontà di partire. A quel punto, sarebbe sostanzialmente un braccio di ferro tra le parti.



La contromossa del Milan sarebbe quella di vendere subito Donnarumma, senza andare ad un altro scontro sul rinnovo ma accettando la prima offerta valida: delle alternative che i rossoneri stanno valutando per la porta abbiamo parlato ma il nome nuovo sembra essere quello di Bartlomej Dragowski, che si è imposto con la Fiorentina di cui oggi è titolare. Il polacco può arrivare a Milanello per 10-15 milioni e avrebbe uno stipendio inferiore ai 2 milioni: un affare rispetto ad altri candidati. I viola però avevano già detto no al Bournemouth la scorsa estate, e hanno avuto ragione perché il valore del loro portiere è salito: se Rocco Commisso dovesse decidere di fare lo stesso, le cose potrebbero complicarsi. E’ un rebus, anche perché spesso e volentieri per spostare i portieri da una squadra all’altra si deve generare un effetto domino: se la pedina decisiva non si muove rischia di saltare tutto. Non resta allora che aspettare, attenzione alla Juventus che potrebbe ancora decidere di acquistare Donnarumma…