Donnarumma in panchina al PSG, altra delusione nella nuova avventura

Non è iniziata nel migliore dei modi l’avventura di Gianluigi Donnarumma al PSG. Quello che doveva rivelarsi uno dei colpi della sessione estiva di calciomercato, si sta trasformando in un caso. Dopo l’esordio in panchina nella sfida contro il Brest, per Gianluigi Donnarumma, la scena si è ripetuta anche nella successiva giornata di Ligue 1 nella vincente trasferta di Reims. In entrambe le occasioni a scendere in campo dal primo minuto è stato Keylor Navas, e la scelta di Mauricio Pochettino sembra ormai essere chiara: il portiere titolare resta l’ex Real Madrid.



Una situazione che Donnarumma difficilmente aveva prospettato al momento della sua firma dopo l’addio al Milan e soprattutto dopo essere stato decisivo per il successo azzurro di Euro 2020. Situazione che non sfuggita agli occhi dei tifosi italiani, e se per i supporters del Milan è diventato oggetto di prese in giro, per i sostenitori della Juventus è aumentato il rammarico per il suo trasferimento sfumato, soprattutto dopo gli errori della prima giornata di Wojciech Szczesny.



Caso Donnarumma, interviene Mancini: “Panchine? Non sta giocando solo perché è arrivato in ritardo”

Continua a tenere banco il caso Donnarumma. Il portiere del PSG e della Nazionale è finito in panchina in due gare consecutive di Ligue 1. Dopo il trionfo ad Euro 2020, Donnarumma è stato convocato in Nazionale dal ct Roberto Mancini, il quale è intervenuto in sua difesa, conoscendo bene l’estremo difensore campano.

Nella consueta conferenza stampa di Coverciano, che precede la gara contro la Bulgaria, valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali di Qatar 2022, il tecnico ha espresso la sua opinione in merito alla situazione del portiere: “Donnarumma non sta giocando solo perché è arrivato un po’ in ritardo rispetto agli altri giocatori del PSG, solo per questo”. Mancini ha provato così a rasserenare il numero uno della Nazionale.