Donne abusate in casa: un problema enorme, che sta a cuore anche a Papa Francesco, come si evince dalle dichiarazioni rilasciate dal Pontefice davanti alle telecamere di Mediaset. “È tanto grande il numero di donne picchiate, abusate in casa, anche dal marito. Il problema per me è quasi satanico”. Non soltanto: “È umiliante, molto umiliante. È umiliante quando un papà o una mamma dà uno schiaffo in faccia a un bambino, è molto umiliante e io lo dico sempre, mai dare uno schiaffo in faccia. Come mai? Perché la dignità è la faccia. Questa è la parola che io vorrei riprendere, perché dietro c’è la tua domanda: rimane dignità in me? Qual è la mia dignità dopo tutto questo, qual è la dignità delle donne picchiate, abusate?”.
Al Pontefice, tale argomento ha suggerito il ricordo della pietà della Madonna, umiliata davanti al figlio nudo, crocifisso, malfattore agli occhi di tutti. Quella “è la mamma che lo ha allevato, totalmente umiliata. Ma lei non ha perso la dignità e guardare quest’immagine in momenti difficili come il tuo di umiliazione e dove si sente di perdere la dignità, ci dà forza… Guarda la Madonna, rimani con quell’immagine di coraggio”.
DONNE ABUSATE E GLI ALTRI PROBLEMI DELLA SOCIETA: L’INTERVENTO DEL PAPA
In materia di crudeltà nei confronti dei poveri, a Mediaset Papa Francesco ha detto che la nostra società sta entrando in una cultura dell’indifferenza, dove si cerca di allontanarsi dai veri problemi, dal dolore della mancanza di abitazioni, dalla mancanza di lavoro. Anzi, “con questa pandemia i problemi sono aumentati, perché bussano alla porta coloro che offrono denaro in prestito: gli usurai. Un povero, una persona che ha bisogno, cade nelle mani degli usurai e perde tutto, perché questi non perdonano. È crudeltà sopra crudeltà”.
Il Papa ha ribadito poi come il virus abbia messo tutti in crisi: “Una strada per uscire dalla crisi è amareggiarsi e un’amarezza tante volte è farla finita. Il numero dei suicidi è aumentato tanto con la crisi… Ma tu fai una scommessa, per la vita e per la vita dei tuoi vai avanti. Non sai dove, perché non hai casa e non hai lavoro, non sai cosa fare. Ma stai guardando avanti, stai uscendo meglio di prima, ma non da sola. Questo è importante: che tu cerchi qualcuno, gente che ti accompagni”.