Donne in topless in piscina, dove potranno fare liberamente il bagno senza la parte superiore del costume. La decisione, che sta sollevando numerose polemiche in Germania, è stata assunta dal comitato sportivo della città tedesca di Gottinga (Goettingen), la quale per prima in tutto il Paese ha deciso di aprire a questa possibilità. Un vero e proprio unicum sino a questo momento a livello internazionale, figlio di una scelta connessa a una disputa sull’identità di genere: in sostanza, si è sottolineata la discriminazione tra uomini e donne su questo argomento.
Così, come riportano le principali agenzie stampa tedesche, si è optato per il cosiddetto “oben-ohne” (senza il top) in tutti i fine settimana a partire dal 1° maggio. La questione era deflagrata dal preciso istante in cui, in una piscina locale, una bagnante era stata ripetutamente invitata a coprirsi il petto, suscitando una reazione piuttosto stizzita da parte della diretta interessata, in quanto si identificava con il genere maschile.
DONNE IN TOPLESS IN PISCINA: DECISIONE STORICA A GOTTINGA
Come scrivono i media locali, ma anche le agenzie di stampa nostrane, in Germania è presente un popolare movimento nudista denominata con un acronimo, FKK (abbreviazione di Frei-Koerper-Kultur, cultura del corpo libero), e, inoltre, la maggior parte delle saune è di natura mista e richiede ai clienti di spogliarsi per ragioni strettamente correlate agli aspetti igienici.
Tuttavia, la decisione di Gottinga sulle donne in topless in piscina rimane – lo ribadiamo – la prima in assoluto per gli impianti natatori pubblici. C’è anche da dire che si tratta di una decisione assunta in maniera solamente parziale, però, visto e considerato che l’uguaglianza – hanno sottolineato alcuni residenti della località tedesca – non può valere solo nei fine settimana. Secondo le autorità locali, a tal proposito, “il topless solo nel week-end è necessario per evitare che le lezioni di nuoto delle scuole vengano influenzate”.