Le donne incinte rischiano di contrarre una forma grave di Covid e, pertanto, devono vaccinarsi quanto prima: questo è il monito che giunge dagli Stati Uniti d’America e veicolato dai Centers for Disease Control and Prevention, che nella giornata di ieri, mercoledì 11 agosto 2021, hanno comunicato la possibilità di complicazioni serie per chi è in dolce attesa e non si è vaccinato, ribadendo come non vi siano evidenze scientifiche a conferma di un incremento delle possibilità di aborto del feto da parte di coloro che si sottopongono all’inoculazione del preparato anti-Coronavirus.



Una raccomandazione che giunge proprio mentre gli Stati Uniti stanno affrontando un altro picco di contagi e i casi giornalieri a livello nazionale hanno valicato quota 100mila. “Le persone incinte o recentemente incinte hanno maggiori probabilità di ammalarsi gravemente di Covid-19 rispetto alle persone non incinte”, recita il sito ufficiale Cdc. Le donne in dolce attesa corrono infatti un rischio maggiore di malattie gravi e complicazioni della gravidanza in caso di infezione da Covid, compresi aborti e morte del neonato nel momento del parto. Al momento, però, i tassi di vaccinazione inerenti a questa categoria sono molto bassi: solo il 23% di chi aspetta un bambino ha ricevuto almeno una dose.



“LE DONNE INCINTE DEVONO SOTTOPORSI AL VACCINO ANTI-COVID”: LE STATISTICHE DALL’AMERICA

Sempre il portale dei Cdc ha riportato che le madri che allattano al seno, le donne che stanno cercando di rimanere incinte ora e quelle che proveranno a rimanere incinte in futuro dovrebbero vaccinarsi contro il Coronavirus: “I vaccini sono sicuri ed efficaci e non è mai stato più urgente di adesso aumentare il numero delle vaccinazioni, proprio mentre affrontiamo la variante Delta, altamente trasmissibile, e osserviamo gravi esiti di Covid-19 tra le donne incinte non vaccinate”, ha asserito il direttore del CDC, Rochelle Walensky.



Lo studio effettuato sui nuovi dati di sicurezza su 2.500 donne non ha mostrato alcun aumento dei rischi di aborto spontaneo per coloro che hanno ricevuto almeno una dose del vaccino Pfizer o Moderna prima delle 20 settimane di gravidanza e, per contro, la dottoressa Jane Martin, ostetrica dell’Ochsner Baptist Medical Center di New Orleans, ha sottolineato che il tasso delle pazienti incinte e affette da Coronavirus è aumentato nelle ultime due settimane, tanto che la maggior parte di loro ha avuto bisogno della terapia intensiva. Un caso su tutti: a Melbourne, in Florida, una donna di 30 anni malata di Covid è morta dopo aver dato alla luce sua figlia.