Nota di colore nel corso della consueta conferenza stampa d’aggiornamento sul coronavirus in Veneto. Il governatore Luca Zaia ha infatti reso pubblica la lettera indirizzatagli da un bambino di 11 anni, Damiano Toniolo, desideroso di partecipare a modo suo alla gara di solidarietà che si è scatenata in Regione, e in tutta Italia, per fronteggiare l’emergenza coronavirus. In che modo? Donando alla Protezione Civile le uova fresche delle sue galline d’allevamento! Zaia, che ha definito questo bambino “un fenomeno”, ha voluto leggere la missiva scritta dal piccolo Damiano: “Buongiorno Luca, sono Damiano Toniolo, ho 11 anni e ti scrivo da Villa del Conte, piccolo paese in provincia di Padova. La mia passione da tre anni a questa parte è quella di allevare galline di varie razze. Ho diversi pollai che contengono galline padovane, olandesi nane collo oro ecc. Quello che posso donare sono uova fresche e feconde: 20/25 da regalare alla Protezione Civile“.
“DONO 25 UOVA DI GALLINA A PROTEZIONE CIVILE”: BIMBO DI 11 ANNI SCRIVE A ZAIA
Il governatore Zaia, evidentemente divertito dal contenuto della lettera di Damiano, ha proseguito: “Se le metti in incubatrice o sotto una gallina che sta covando nascono i pulcini“. Finita qui? Macché!. Zaia continua: “Come incubare l’uova di gallina…mi manda tutta l’istruzione! Sono tre pagine da leggere e la pubblicherò perché è una roba eccezionale. E alla fine mi dice: vedrai, dopo 6-8 mesi i pulcini faranno le uova. Le prime 30 non sono feconde, poi se vuoi incubi con lo stesso metodo. Mi ha mandato anche le foto delle galline. Ed è vero perché io alla sua età facevo più o meno le stesse cose. Accetteremo le sue donazioni. Mi ha anche messo il modello di incubatrice. Accetteremo le 25 uova, faremo nascere i pulcini e come dice lui alleveremo le galline. Poi dicono che il Veneto non ha futuro. A 11 anni i ragazzini veneti sono così“. Applausi meritati per Damiano…