Don’t look up non è un film natalizio ma è senza dubbio la pellicola del momento. Disponibile solo su Netflix, racconta di un asteroide gigantesco che nel giro di sei mesi colpirà Terra, distruggendola. A fare la terribile scoperta gli scienziati Randall Mindy (Leonardo DiCaprio) e Kate Dibiasky (Jennifer Lawrence): peccato però che nessuno sembra dare loro retta. Don’t look up, come avrete forse capito vedendo il trailer e gli spot pubblicitari, non è il classico film catastrofico alla The day after tomorrow, dove la gente muore e il mondo cambia per sempre, piuttosto è una commedia satirica in cui l’asteroide è solamente un elemento marginale dell’intera trama.
“Se ha riempito valanghe di thread su Twitter – scrive Giada Ferraglioni, giornalista di Open – e ha inondato le chat di gif con Leonardo Di Caprio vestito da professore di astronomia dell’Università del Michigan è per la veridicità delle scene, in teoria surreali, che propone”. In un certo qual senso il film ricorda gli allarmi lanciati negli ultimi anni da numerosi ambientalisti, a cominciare da Greta Thunberg, che più volte ha gridato al mondo quando la terra fosse in pericolo, così come i due scienziati del film, senza però essere mai presa sul serio, o per lo meno, non nella reale gravità dei fatti.
DON’T LOOK UP, IL FILM CATASTROFICO SATIRICO DI NETFLIX CHE HA CONQUISTATO IL PUBBLICO
Ovviamente anche il cast di Don’t Look Up ha aumentato l’interesse verso il film, visto che gli attori che lo popolano sono a dir poco stellari: non solo i già citati DiCaprio e Lawrence ma anche Meryl Streep, Cate Blanchett e Timothée Chalamet, giusto per nominarne altri tre. “Anche nel mondo reale – prosegue Giada Ferraglioni nella sua review del film – la scienza ha difficoltà a fare notizia da sola: se non fosse per gli attivisti under 18 e i loro flash mob, chi avrebbe riportato in prima pagina i livelli di CO2 toccati quest’anno nel mondo?”.
Fra i vari protagonisti del film spicca anche il visionario e miliardario Peter Isherwell, interpretato da Mark Rylance, e che si ispira ai vari Jobs, Musk e Bezos: così come i suoi alter ego reali, grazie alla sua agenzia spaziale riesce a salvare i colleghi, portandoli via dalla Terra prima che esploda. La morale è che siamo ancora in tempo a salvare la Terra, e gli allarmi, anche se potrebbero sembrare a volte catastrofici, devono essere presi sul serio: siccità, carestie, piogge torrenziali, inondazioni, temperature torride, e innalzamento degli oceani non sono più solo delle terribili previsioni, ma la triste realtà.