GIOVANNI DONZELLI DIFENDE GALEAZZO BIGNAMI SULLA FOTO (DEL 2008) DA GERARCA NAZISTA

«La foto di Galeazzo Bignami traversato da gerarca nazista? Al suo addio al celibato nel 2008 fu vestito a sua insaputa dagli amici…»: lo ha detto il suo compagno di partito in FdI e amico personale, Giovanni Donzelli, durante la puntata del 2 novembre di “L’aria che tira” su La7. La polemica del giorno era infatti quella foto di 14 anni fa ritornata di stretta attualità dato che Bignami ha giurato ieri come nuovo sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti: dopo che già nel passato lo stesso parlamentare – prima di Forza Italia e poi passato in FdI – aveva chiesto scusa per la “goliardia” di quella foto («grave ma in quella foto non mi riconosco più»), nell’emergere tra i sottosegretari più in vista del governo Meloni ecco che la foto con tanto di fascia-svastica torna di stretta “attualità”.



Nel salotto di Myrta Merlino interviene così il responsabile nazionale dell’organizzazione di FdI, Giovanni Donzelli, amico di vecchia data di Galeazzo Bignami: «quella foto risale almeno a 18 anni fa», spiega il deputato meloniano, «Era il suo addio al celibato…». Davanti alle critiche in studio della giornalista Maria Teresa Meli, Donzelli tuona: «Posso raccontarvi chi è Galeazzo Bignami perché è un caro amico, una delle persone più intelligenti che conosco oltre che un fervido difensore dei principi democratici». Al netto delle ilarità in studio sull’iperbole utilizzata da Donzelli, il parlamentare si infuria per le critiche lanciate a Bignami senza sapere chi sia e quale percorso politico ha intrattenuto in questi anni.



DONZELLI: “BIGNAMI VESTITO DAI SUOI AMICI A SUA INSAPUTA ALL’ADDIO AL CELIBATO…”

«Da quando aveva poco più di 20 anni nelle istituzioni vi sfido a trovare un atto che non sia rispettoso della democrazia, un atto che non abbia difeso i principi democratici, una dichiarazione che non sia in difesa della democrazia. È uno di quelli più a destra che ha ottimi rapporti con Israele, anche prima che Fini ci andasse e quindi è una storia inattaccabile quella di Bignami», prosegue Donzelli a “L’aria che tira” difendendo la vita politica e privata del nuovo sottosegretario. A quel punto si arriva al “nodo”, ovvero la foto vestito da gerarca nazista: «Al suo addio al celibato, gli amici, in una situazione privata e goliardica, lo hanno vestito forzatamente come solitamente si fa in queste circostanze da nazista e gli hanno scattato una foto. Ha detto che se ne vergogna e ha chiesto scusa».



Immediate le repliche in studio sul concetto di “costretto a vestirsi da nazista”, ma Donzelli non ci sta «L’addio al celibato, pietà, vorrei vedere tutte le foto degli addii al celibato in Italia». Meli contesta che a prescindere la svastica è di pessimo gusto e denota mancanza di rispetto: il politico di FdI contrattacca però e spiega «Bignami ha già chiarito da anni, quella foto è sbagliata, se ne vergogna e ha detto che non si scherza su queste cose. Questa foto era uscita mentre era in Forza Italia, nessuno aveva sollevato problemi. Poi quando è passato con Fratelli d’Italia si è scatenata la polemica». Anche questo punto punto la giornalista del “Corriere della Sera” contesta che in realtà il caso della foto nazista venne sollevata già all’epoca, quando ancora era in FI l’attuale sottosegretario ai Trasporti: il finale “a sorpresa” di Donzelli fa sorridere tutti in studio, dato che il deputato afferma «lui spiegò ed eravate tutti felici. Raccontare che una persona è nazista perché, in una situazione privata, viene vestito da nazista.. Io mi sono vestito da Minnie a Carnevale, vuole dire che sono Minnie? No!». “Accusato” da Merlino, con una battuta, di essere fluido, Donzelli chiosa col sorriso «Non sono fluido, ciascuno si veste a Carnevale come vuole per ridere e per scherzare. Non era Carnevale ma un addio al celibato e infatti ha chiesto scusa».