La notte di San Silvestro 2020 è ormai alle porte e per tutta la giornata di oggi abbiamo potuto ammirare il doodle disegnato da Google per rendere omaggio all’alba del nuovo anno. Vi abbiamo raccontato le curiosità legate a questo giorno e, soprattutto, perché si chiama così, andiamo a scoprire quali sono le celebrazioni sui social network per questo appuntamento importantissimo…



Ovviamente non possono mancare le frasi di auguri, le citazioni e le barzellette, con tante immagini e Gif che faranno il giro del web e dei social network. Uno dei momenti più attesi è quello legato al countdown ed è partita la caccia alla canzone perfetta per salutare il 2020 e dare il benvenuto all’atteso 2021. I brani più quotati? L’anno che verrà di Lucio Dalla, I migliori anni della nostra vita di Renato Zero e Tanti Auguri! di Raffaella Carrà. (Aggiornamento di MB)



NOTTE DI SAN SILVESTRO 2020, LE CURIOSITÀ

La notte di San Silvestro 2020, o vigilia di Capodanno, protagonista del doodle di Google di oggi, giovedì 31 dicembre. Un orologio a cucù con “sorpresa” è ciò che è stato scelto per salutare l’ultimo giorno di un durissimo 2020 e abbracciare il primo giorno del 2021. Un doodle colorato, come spesso capita, e che speriamo sia di buon auspicio per l’anno che verrà…

Tra le tante curiosità legate alla Notte di San Silvestro 2020 ne citiamo una che ciclicamente spunta fuori sui social  network. Infatti, secondo la scienza, festeggiare il Capodanno a mezzanotte sarebbe corretto solamente negli anni bisestili. Il motivo? Il moto di rotazione della Terra attorno al proprio asse ha la durata di 365 giorni e 6 ore, quindi negli anni non bisestili il cambio di anno scatta alle ore 6.00 del 1° gennaio… (Aggiornamento di MB)



NOTTE DI SAN SILVESTRO 2020, PERCHÉ SI CHIAMA IN QUESTO MODO

Una pioggia di coriandoli colorati: non è ancora arrivato Capodanno 2021, ma Google è già pronto a salutare il 2020 con il doodle dedicato alla Notte di San Silvestro. Basta entrare nella celebre homepage del motore di ricerca e cliccare sul doodle: si apre la pagina relativa a questa giornata con una cascata di coriandoli che ci dà un pizzico di gioia in questa parte finale dell’anno che si è rivelata complicata tanto quanto i mesi scorsi. Ma cosa c’è dietro questa ricorrenza? Perché il 31 dicembre si festeggia San Silvestro? Il santo a cui si fa riferimento è Papa Silvestro I, ricordato soprattutto perché la Roma pagana sotto il suo pontificato diventò cristiana.

Il suo papato coincide poi con l’impero di Costantino, primo imperatore romano a convertirsi al Cristianesimo. Forse anche per questo è considerato una specie di “traghettatore” che trasporta anime e persone verso il nuovo anno. In effetti, dopo un 2020 così difficile, serve proprio un intervento “divino” per un nuovo anno più sereno. Non sembra esserci comunque un episodio particolare che lega la Vigilia di Capodanno, che è una festa pagana, alla vita religiosa di San Silvestro. Secondo, però varie ricostruzioni storiche, morì o comunque fu sepolto il 31 dicembre 335 d.C. (agg. di Silvana Palazzo)

NOTTE DI SAN SILVESTRO 2020, COSA SI PUÒ FARE E COSA NO

Sta per scattare la notte di San Silvestro 2020, l’ultima notte dell’anno. Sarà un ultimo dell’anno diverso rispetto al solito, in quanto saranno molte le restrizioni anti-covid per evitare assembramenti e feste private. Ricordiamo che da oggi torna la zona rossa, ed inoltre, dalle ore 22:00 di questa sera, 31 dicembre, entrerà in vigore il coprifuoco fino alle 7:00 di domani mattina, 1 gennaio. Sarà quindi vietato ogni spostamento in questa fascia oraria, anche all’interno dello stesso comune se non per motivi di esigenze lavorative, necessità o salute. Chi violerà questi provvedimenti potrà incorrere in una multa da 400 a 1000 euro, aumentata fino ad un terzo se la violazione avviene tramite un veicolo. Sarà possibile spostarsi verso le seconde case, ma entro le 22:00 ed entro la propria regione, e al massimo ci si potrà recare in due con l’aggiunta di figli minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti. Chiuse tutte le attività commerciali, mentre bar, pasticcerie, ristoranti e gelaterie potranno effettuare consegna a domicilio e asporto. Infine sarà possibile svolgere attività sportiva all’aperto ma nei pressi della propria abitazione e nel rispetto delle misure restrittive. In sintesi, ricordiamo che durante la notte di San Silvestro 2020 sarà vietato recarsi a casa di amici e parenti in più di due persone dalle ore 22:00. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

NOTTE DI SAN SILVESTRO 2020, I CONCERTI IN STREAMING: DA ELODIE A JUSTIN BIEBER

Entrerà nel vivo fra poche ore la notte di San Silvestro 2020, e anche se non sarà come gli altri anni a causa della pandemia di covid, resta comunque una serata magica. Bisognerà restare a casa, quindi niente cenoni al ristorante, niente feste in discoteca o gite fuori porta, e di conseguenza, bisognerà accontentarsi di quello che si potrà fare fra le mura casalinghe. Molti, per passare la notte di San Silvestro in allegria, approfitteranno dei concerti che si terranno questa notte, rigorosamente in streaming, a cominciare da quelli degli artisti italiani come Diodato, Gianna Nannini, Elodie, Manuel Agnelli, Gemitaiz, Carl, pronti a cantare i propri brani in palcoscenici di prestigio. A Parma, ad esempio, organizzata una diretta social dalla città con Fabio Concato, Marina Rei e Nada. Non mancheranno ovviamente le star internazionali, come ad esempio Dua Lipa e Demi Lovato per l’evento Youtube Originals, ma anche Justin Bieber, i Kiss, i BTS, Snoop Dogg. Per gli amanti della musica elettronica, invece, spazio ai festival Rave to the Moon e Tomorrowland, con Diplo, Major Lazer e Martin Garrix, mentre all’interno di una Notre-Dame virtuale vi sarà il suggestivo concerto di Jean Michel Jarre. Infine l’esibizione di David Guetta, che suonerà per l’Unicef a Parigi, davanti all’iconica piramide del Louvre. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

NOTTE DI SAN SILVESTRO 2020, GOOGLE CELEBRA CON UN OROLOGIO A CUCÙ: ECCO PERCHÉ…

Si avvicina la Notte di San Silvestro 2020. Ultimo giorno dell’anno e ultimo doodle per il 2020 dato che oramai mancano solamente poche ore al fatidico brindisi di mezzanotte: e come è accaduto sovente nel corso degli ultimi dodici mesi, costellati di tanti piccoli e grandi drammi ma pure di ricorrenze e personaggi da ricordare, anche oggi Google lancia una ‘special version’ del suo logo e rifacendosi a quel rebranding che di recente ha caratterizzato, dal punto di vista cromatico e stilistico, tutti i propri prodotti e servizi correlati al celebre motore di ricerca. E per la Notte di San Silvestro 2020 la multinazionale che ha sede nel complesso di Mountain View (California) ha deciso di lasciare per una volta da parte gli effetti speciali e, non discostandosi nemmeno troppo dall’art design a cui ci aveva abituati nell’ultimo mese, punta sulla tradizione e per il countdown del 31 dicembre punta di fatto sul classico orologio a cucù. Insomma, semplicità ma anche una precisa scelta stilistica che è tutto fuorché semplicistica: andiamo a spiegare più avanti come mai e perché, per parafrasare una famosa frase, “non sono solo dei doodle”.

NOTTE DI SAN SILVESTRO 2020: ARRIVA CAPODANNO

Il doodle che Google ha pensato per questa Notte di San Silvestro 2020 (a questo link l’archivio) richiama innanzitutto il logo lanciato a inizio mese in occasione dei cosiddetti December Global Holidays, un modo di celebrare questi giorni di festa in tutto il mondo e per avvicinarsi gradualmente al Natale appena trascorso: in quel caso protagonista era un uccellino che si posava su una delle lettere della parola Google a mo’ di davanzale, tutta agghindata con delle luci colorati intermittenti. Un art design improntato alla semplicità e alla sobrietà che questo difficile momento richiede e che è stato replicato nel doodle odierno.

Questa volta, infatti, il protagonista è non a caso un iconico orologio a cucù, con la classica casetta e il tetto a spiovente, e con tanto di pendolo che scandisce il conto alla rovescia in vista della mezzanotte. “It’s been a cuckoo year, but 2020’s clock is ticking” spiega Google, riferendosi al fatto che l’anno è agli sgoccioli e auspicando che il prossimo possa “spiegare le sue ali” e volare metaforicamente. Qui il riferimento è all’uccellino di cu sopra e che, anche se non è presente (ma potrebbe saltare fuori a sorpresa…), viene ricordato grazie alle lucine aggrovigliate attorno all’orologio e alle sei lettere.