Storie Italiane ha avuto stamane in collegamento una povera signora che in pochi anni è stata bombardata da una serie di truffatori. Alla fine è riuscita a farsi convincere a dare, anche facendo dei prestiti, 20mila euro ad un uomo che l’aveva in qualche modo circuita e manipolata con metodi di adescamento a dir poco studiati, rendendo la propria vittima debole dal punto di vista psicologico.
Una volta truffata e dopo aver perso tutti i suoi soldi, la donna è finita in una rete di truffe online e tecnologiche: “Il mio numero di telefono è entrato in un circuito e sono vittima di truffatori, molto sono delicati, dolci convincenti, insistono e ti scrivono. Ho conosciuto Acta poco tempo fa e il loro investigatore ha stanato una nuova truffa. Mi ha telefonato un uomo che mi diceva che io avrei potuto recuperare i soldi persi, lui aveva tante informazioni su di me, poi mi ha fatto mettere un’app telefonica sul cellulare, io non volevo”.
DONNA VITTIMA DI TRUFFA FRA ADESCAMENTI ONLINE, CHIAMATE E APP TRUFFALDINE
“Quindi alle 7 – ha continuato – mi sono accorta che sono spariti 10mila euro, erano i soldi della mia mamma e non erano i miei. Gerry di Acta l’ho chiamato subito, e lui è un grande investigatore che è riuscito a recuperare almeno questi soldi”.
Candida Morvillo, in collegamento con Storie Italiane, aggiunge: “Mi sono occupata di queste truffe già parecchi anni fa, è emerso che non si tratta mai di una persona singola ma di associazioni criminali dove le persone vengono addestrate ad una manipolazione psicologica, sono addestrate così bene… questi criminali sono così bravi che si perde il senso che è opportuno fare in quel momento. Bisogna investire la polizia postale, che risponde in maniera molto rapida e collaborando con loro si riesce anche a sgominare queste bande. Ciò che non deve venire a mancare è il senso di fiducia nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine.
DONNA VITTIMA DI TRUFFA FRA ADESCAMENTI ONLINE, CHIAMATE E APP TRUFFALDINE
“La signora è molto coraggiosa, è molto difficile raccontare di essere cascate in una trappola del genere, ci sono molte persone che stanno vivendo quello che sta vivendo lei, ci sono criminali che fanno questi reati tutti i giorni lavorando in maniera professionale e delinquenziale”. Storie Italiane ha avuto in collegamento anche Gerry De Meo di Acta, a sua volta vittima di truffa online e oggi “investigatore” dell’associazione.
“E’ fondamentale sempre informare le persone – ha spiegato – molti purtroppo non sono consapevoli di essere sotto truffa, soprattutto per le persone più anziane”. Parlando della donna truffata: “Era nel panico, le ho consigliato di chiamare subito i carabinieri per poi presentare denuncia, poi grazie all’iban siamo riusciti a individuare la filiale della banca dove stavano finendo questi soldi”, ha detto riferendosi ai 10mila euro di cui sopra “il direttore della banca ha visto arrivare questa somma e grazie alla denuncia i soldi sono ritornati alla signora”.