Dora Fabbo Dalla Chiesa è stata la prima moglie del Generale Carlo Alberto, scomparsa a soli 52 anni a causa di un infarto. A parlare della donna che è stata accanto al Generale Dalla Chiesa è stata la figlia Rita che, nelle varie interviste rilasciate, ha spesso parlato dell’abitudine della madre di stare davanti alla tv per ascoltare le notizie sul padre. La morte della donna sconvolse non solo la vita della figlia Rita, ma anche quella del Generale che, dopo la scomparsa della moglie, cominciò a scrivere un diario con i suoi pensieri privati. “Sono oltre quaranta giorni che vivo senza quella creatura. Senza un segno da colei alla quale avevo donato, dall’età di 19-20 anni, la mia stessa esistenza”, scriveva il Generale Dalla Chiesa. Il ricordo di Dora Fabbo, tuttavia, ancora oggi, resta nel cuore della figlia Rita (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
DORA FABBO DALLA CHIESA, PRIMA MOGLIE DEL GENERALE CARLO ALBERTO
Chi era Dora Fabbo, la prima moglie del generale Carlo Alberto dalla Chiesa che questa sera sarà ricordato, a 38 anni dalla sua scomparsa, con la riproposizione dell’omonima fiction su Canale 5? Nel giorno in cui si ricorda la figura del padre di Rita Dalla Chiesa con la fiction diretta da Giorgio Capitani, il ricordo corre inevitabilmente non solo ad Emanuela Setti Carraro, la donna che Dalla Chiesa sposò in seconde nozze e che morì con lui in Via Carini a nemmeno due mesi dal matrimonio, ma pure a Dora Fabbo a cui il prefetto che sullo schermo viene interpretato da Giancarlo Giannini fu legato dal 1945 al 1978 quando morì improvvisamente in quel di Torino a causa di un infarto. E a rileggerli ora sono ancora più toccanti le parole che il marito le dedicò in quei giorni di dolore e custodite tra i suoi scritti privati: “Sono oltre 40 giorni che vivo senza quella creatura, senza un segno da colei alla quale avevo donato, dall’età di 19-20 anni, la mia stessa esistenza” scrive il diretto interessato alla sua ‘Doretta’, descrivendola come donna, madre ma anche amica nobile e coraggiosa. “Chi avrebbe detto, Doretta mia, che proprio quel cuoricino (…) avrebbe ad un tratto ceduto al tormento di una vita condotta tra sacrifici?” continua Dalla Chiesa che si sente colpevole per non aver mai saputo nulla del dolore che lei aveva dentro. “Quanto mi tormentano, Dora mia, questi scrupoli”.
DORA FABBO DALLA CHIESA, IL RICORDO DI RITA: “LA MORTE DI MAMMA UNO CHOC PIU’ FORTE DI…”
E un ricordo dell’amata madre l’ha dato di recente anche Rita dalla Chiesa, parlando un vero e proprio choc che l’ha colpita forse ancora di più della stessa morte del padre. Anche se oramai sono passati tanti anni dalla morte di Dora Fabbo, la conduttrice e opinionista televisiva ricorda ancora perfettamente cosa accadde quel terribile 19 febbraio del 1978, tra la corsa verso Torino e le continue telefonate a casa per sapere come stesse la mamma. “Pensavo che l’avrei trovata ancora viva” continua nel suo racconto Rita, aggiungendo che a quelle chiamate rispondeva sempre un ufficiale dei Carabinieri che spiegava che la visita del medico era ancora in corso. “Solo a casa ho scoperto che era morta” ha raccontato la figlia confessando nel corso di una ospitata a “Storie Italiane” che la scomparsa prematura della madre è qualcosa di cui parla con difficoltà: “Aveva solo 52 anni: anche se può sembrare strano ma è stato uno choc ancora più violento di quello di papà” ha ammesso la storica padrona di casa di “Forum” anche perché “con la vita che faceva papà purtroppo il pensiero latente che potesse accadergli qualcosa c’era sempre, con mamma invece no…”.