Dora Lagreca è morta un anno fa, a 30 anni, caduta dal balcone della sua casa di Potenza nella notte tra l’8 e il 9 ottobre. Un dramma su cui è stata aperta un’inchiesta che ha visto indagato il fidanzato, Antonio Capasso, con l’ipotesi di istigazione al suicidio. Ma la famiglia della giovane, come sintetizzano le parole della sorella della vittima a Il Mattino, non crede al gesto estremo. Allo stesso tempo, non ritiene possibile che si sia trattato di un incidente e chiede che sulla tragedia venga fatta piena luce. “Vogliamo la verità“, ha dichiarato Michela Lagreca al quotidiano che l’ha intervistata poche ore fa, facendosi portavoce degli interrogativi dei familiari della 30enne su quanto accaduto quella notte.



Il decesso di Dora Lagreca, secondo l’esito dell‘autopsia riportato dall’Ansa, sarebbe dovuto a una emorragia massiva conseguente alla rottura di un’arteria. Secondo la famiglia non si sarebbe gettata dal balcone volontariamente, né la sua morte sarebbe da ricondurre ai contorni di un fatto accidentale. La sorella di Dora Lagreca, spiega ancora Il Mattino, avrebbe deciso di rompere il lungo silenzio per sollecitare le autorità affinché si arrivi a capire l’esatta dinamica del dramma: “Da un anno viviamo il dolore per la perdita di Dora. Da un anno chiediamo spiegazioni, risposte (…) almeno sapremo la verità su cosa sia accaduto quella maledetta sera“.



Morte di Dora Lagreca, la sorella Michela chiede verità

Ai microfoni del quotidiano Il Mattino, Michela Lagreca ha ribadito l’appello della famiglia per avere verità e giustizia per la 30enne morta in circostanze non ancora chiarite a Potenza. Dora Lagreca è precipitata dal quarto piano di un palazzo della città, caduta dal balcone della sua casa, la sera tra l’8 e il 9 ottobre 2021. È passato un anno esatto dalla tragedia e non si hanno notizie sullo sviluppo dell’inchiesta su cui, scrive la stessa testata, vigerebbe il massimo riserbo della Procura. Secondo la sorella di Dora Lagreca, la giovane “amava troppo la vita per decidere di togliersela“.



Poche ore prima di morire, ha riferito Michela Lagreca, la sorella avrebbe visto i genitori e nulla, nella sua condotta, avrebbe fatto presagire l’orizzonte di un gesto estremo o di un malessere. “Era serenissima“, ha aggiunto la donna al quotidiano, sottolineando come, nei loro discorsi, Dora Lagreca le parlasse sempre “di sogni e progetti futuri, di voler diventare mamma“. La sorella di Dora Lagreca respinge anche la tesi dell’incidente e ha precisato: “Con i miei genitori vogliamo delle risposte proprio per capire cosa sia accaduto, perché da un anno attendiamo risposte e la nostra vita, a differenza di quella di altre persone coinvolte, è stata stravolta“.