Il sistema sanitario lombardo, che non ha generato deficit, ma un effettivo equilibrio di bilancio, è stato costruito su due capisaldi: il primo è la libertà di scelta; il secondo è la sussidiarietà, intesa come spazio alle iniziative del privato profit e non profit. Il tutto nell’ambito di un sistema complesso di valutazione. Ilsussidiario.net fa un viaggio all’interno di un sistema oggi strumentalmente sotto attacco ma che per essere migliorato deve essere prima ben conosciuto
02/07/2008 L’ultima responsabilità è del medico, anche in un ospedale pubblico (Andrea Franzetti)
01/07/2008 L’accreditamento tutela gli utenti. Ecco come (Alceste Santuari)
27/06/2008 Si torna a riflettere sul vero compito dei medici (Sergio Harari)
26/06/2008 E se creassimo un Organismo di Vigilanza per le strutture private? (Paolo Costanzo)
24/06/2008 Il vizio capitale di un sistema malato di statalismo (Alberto Dragonetti)
23/06/2008 Sì agli incentivi per le strutture migliori ma anche più controlli (Int. a Americo Cicchetti)
20/06/2008 Sanità, ecco perchè la valutazione non è un optional (Luca Merlino)
19/06/2008 Ecco cos’è la Joint Commission (Michele Castelli)
19/06/2008 Ramponi (Joint Commission): Valutazione, il sistema lombardo è all’avanguardia (Int. a Carlo Ramponi)
18/06/2008 Il sistema di accreditamento lombardo funziona. Parola di dirigente di un ospedale pubblico (Int. a Pasquale Cannatelli)
17/06/2008 Le troppe generalizzazioni sul sistema sanitario lombardo (Piero Micossi)
16/06/2008 Ecco come funziona in Germania, Inghilterra e Usa. Un modello per l’Italia? (Michele Castelli)
16/06/2008 Anche il miglior sistema sanitario non può sostituire la deontologia professionale (Int. a Carlo Lucchina)
13/06/2008 Ecco i principi su cui si basa il sistema sanitario lombardo (Antonello Zangrandi)