I tassi di suicidio tra le dottoresse sono significativamente più alti di quelli della popolazione generale, secondo un nuovo studio. I medici donne, come spiega uno studio del quale i risultati sono stati pubblicati sul BMJ, hanno un rischio di suicidarsi superiore del 76% rispetto alla media delle persone, come scoperto dai ricercatori. I medici maschi hanno lo stesso rischio di suicidio della popolazione generale, ma comunque superiore dell’81% rispetto ad altri professionisti.



I tassi di suicidio per i dottori sembrano essere diminuiti nel tempo, ma sono aumentati per le dottoresse”, ha spiegato il team di ricerca guidato da Eva Schernhammer, epidemiologa presso la Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston. Quella del medico è una professione ad alto rischio di suicidio, come spiegato dai ricercatori: si stima che un dottore al giorno, negli Stati Uniti, muoia per suicidio, mentre nel Regno Unito i dati parlano di uno ogni circa dieci giorni, come affermato nella ricerca.



Perché i medici sono più esposti ai suicidi. Dottoresse più a rischio

Nel 2004 una ricerca ha rilevato un rischio complessivo di morte più elevato per i medici sia uomini che donne, in parte dovuto a tassi di suicidio più elevati. I ricercatori hanno raccolto i dati provenienti da 39 studi da 20 Paesi tra il 1935 e il 2020. I dieci studi più recenti sono stati analizzati separatamente e hanno mostrato un calo dei tassi di suicidio per i medici, sia uomini che donne. Tuttavia, nonostante i numeri siano migliorati negli anni, il tasso per le donne medici rimane alto rispetto alla popolazione generale: in tali studi degli ultimi anni è del 24% più alto.



I medici, come sottolineato dalla dottoressa Clare Gerada, hanno tratti nel carattere come perfezionismo, ossessività e competitività, tratti che “in ambienti di lavoro altamente stressanti possono portare a una triade di sensi di colpa, bassa autostima e un persistente senso di fallimento. I medici possono inoltre accedere a farmaci come oppiacei o anestetici e avendo libero accesso a tali medicinali, possono più facilmente utilizzarli.