PAPA BENEDETTO XVI PUÒ DIVENTARE DOTTORE DELLA CHIESA?

«Benedetto XVI Dottore della Chiesa»: nelle ore dei funerali solenni in cui la cristianità prende commiato con il Papa Emerito Joseph Ratzinger, non sono poche le voci anche autorevoli che ritengono come plausibile la possibilità che nel giro di pochi anni il Santo Padre tedesco possa divenire nuovo Dottore della Chiesa. Il primo ad essersi espresso in maniera netta a riguardo è stato il cardinale Fernando Filoni, per anni stretto collaboratore di Benedetto XVI: «presto diverrà Dottore della Chiesa. Va annoverato tra i giganti del nostro secolo», ha detto il prelato al “Messaggero”. Non solo conoscenza personale e opere teologiche, il Card. Filoni riflette sul lascito completo che Papa Ratzinger opera nella Chiesa moderna, soprattutto sugli «effetti prodotti da un pensiero che ha scavato la Chiesa, andando all’origine della fede, interrogandosi sul futuro del cristianesimo in Europa e sugli orizzonti comuni cercando di individuare la bussola per il futuro».



Sempre Filoni, attualmente Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro, fa sapere in una nota scritta come «Tutti gli siamo grati, avendo ricevuto da lui il dono della sua testimonianza. Benedetto XVI è stato un padre. La sua paternità era umile, manifestata quasi con pudore, eppure era diretta. Quanti lo hanno accostato, ne hanno riportato la percezione di un uomo amabile, mai enigmatico, mai doppiogiochista, mai ondivago tra una linea populista e mediatica, mai moraleggiante. Ha amato il mondo perché malato e bisognoso di Dio. Sentiva che in questo la Chiesa ha un’alta missione. Percependo l’aiuto di un Dio, che diceva “inginocchiato” davanti a noi, ne adorava il mistero». Nei giorni immediatamente successivi alla morte di Benedetto XVI, a richiamare la possibilità di un prossimo “passaggio” del Pontefice a prossimo Dottore della Chiesa è stato anche Ivan Marsura, direttore del museo dei Papi: all’Adnkronos ha spiegato che oggi sarà in Piazza San Pietro per srotolare lo striscione “Benedetto XVI, dottore della Chiesa”, «In tanti concordano. Magari ci vorrà un po’ di tempo ma credo che siano in parecchi a chiedere che Ratzinger venga dichiarato ‘dottore della Chiesa’. Il suo motto era ‘cooperatore della verità’ e il suo pontificato è stato tutto all’insegna della verità e dell’operazione di pulizia». Dalla teologia alla battaglia contro la pedofilia nella Chiesa, Papa Ratzinger è stato precursore: «Penso alle vicende di abusi sessuali, a quanto lui ha fatto in nome della trasparenza, è stato il primo ad iniziare l’operazione pulizia e quando lo hanno attaccato, lo hanno fatto in maniera del tutto gratuita».



DOTTORI DELLA CHIESA: CHI SONO E COSA RAPPRESENTANO

Ma chi sono veramente i Dottori della Chiesa? Secondo quanto stabilito dalla Chiesa Cattolica, si definisce Dottore della Chiesa chiunque abbia, in qualsiasi epoca, affermato e difeso con i propri scritti l’ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente proclamato da un Papa o da un Concilio ecumenico. Attualmente sono 37 i Dottori della Chiesa (l’ultimo proclamato nel 2022 è stato Ireneo di Lione) che coprono gli oltre 2000 anni di vita della Santa Chiesa Cattolica: va ricordato che il sommo titolo viene conferito solo postumo e dopo che c’è già stato un processo di canonizzazione. Libri, lettere, trattati ed encicliche: sono diversi gli strumenti di cui si sono avvalsi i 36 Dottori della Chiesa proclamati dalla Chiesa, tutti però con l’unico obiettivo di difendere la verità degli insegnamenti di Gesù e la sua attualità storica.



Secondo la definizione posta da Benedetto XIV (1740-1758), Dottore della Chiesa ha come requisiti necessari: «la dottrina eminente; l’insigne santità di vita; dichiarazione del Sommo Pontefice o di un Concilio Generale legittimamente radunato». In attesa di capire se e come sarà sostenuto il processo per vedere Benedetto XVI nuovo Dottore della Chiesa, ecco la lista di tutti i proclamati Dottori della Chiesa nel corso della storia: Papa Gregorio I, Sant’Ambrogio, Sant’Agostino di Ippona, San Girolamo, San Giovanni Crisostomo, San Basilio Magno, San Gregorio Nazianzeno, Sant’Anastasio il Grande, San Tommaso d’Aquino, San Bonaventura da Bagnoregia, Sant’Anselmo d’Aosta, Sant’Isidoro di Siviglia, San Pietro Crisologo, San Leone, San Pier Damiani, San Bernardo di Chiaravalle, Sant’Ilario di Poitiers, Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, San Francesco di Sales, San Cirillo di Alessandria, San Cirillo di Gerusalemme, San Giovanni Damasceno, San Beda il Venerabile, Sant’Efrem il Siro, San Pietro Canisio, San Giovanni della Croce, San Roberto Bellarmino, Sant’Alberto Magno, Sant’Antonio da Padova, San Lorenzo da Brindisi, Santa Teresa d’Avila, Santa Caterina da Siena, Santa Teresa di Lisieux, Sant’Ildegarda di Bingen, San Giovanni d’Avila, San Gregorio di Narek, Ireneo di Lione.