Dove osano le aquile, diretto da Brian G. Hutton
Sabato 19 agosto, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 15,35, andrà in onda il film di guerra e azione Dove osano le aquile. La produzione inglese è datata 1968 e la regia è affidata a Brian G. Hutton, su soggetto del romanziere Alistair MacLean. Un altro grande successo del regista fu la commedia bellica I guerrieri (1970), ambientato durante la seconda guerra mondiale, sempre con Clint Eastwood e altri grandi, come Telly Savalas e Donald Sutherland. Attivo dal 1965 al 1983 dietro la macchina da presa, intraprese anche la carriera di attore a partire dal 1957.
Nel cast c’è il britannico Richard Burton, sette volte candidato all’Oscar, che tuttavia non è mai riuscito ad aggiudicarsi, ottenendo però il Golden Globe come miglior attore debuttante nel 1953, con Mia cugina Rachele, e come miglior attore per un film drammatico, con Equus nel 1978.
L’altro nome che non ha bisogno di presentazioni è Clint Eastwood, con straordinari successi cinematografici alle spalle, una filmografia davvero generosa e una bacheca con cinque premi Oscar, di cui due come miglior produttore e altrettanti come miglior regista.
La trama del film Dove osano le aquile: una storia di spionaggio con tanta azione
Dove osano le aquile è ambientato durante la seconda guerra mondiale e la trama si svolge intorno a un commando diretto dagli anglo-americani. La sezione dei paracadutisti viene assegnata a un compito piuttosto difficile, ovvero la liberazione di Carnaby, un importante generale degli Stati Uniti preso in ostaggio dai tedeschi, imprigionato e nascosto nelle Alpi bavaresi.
I paracadutisti vengono inviati in un comune austriaco chiamato Werfen, che si trova nei pressi di un monte dove è eretta la fortezza di Hohenwerfen, denominata appunto il Castello delle Aquile.
L’incarico militare non si rivela affatto semplice e due componenti del commando in missione perdono la vita. Il gruppo di paracadutisti viene poi catturato direttamente dai soldati nemici.
John Smith (Richard Burton), è un maggiore inglese che, insieme al tenente statunitense Morris Shaffer (Clint Eastwood), riesce a scappare dai tedeschi. Utilizzando una funicolare, i due entrano nel castello, coadiuvati da Mary Ellison (Mary Ure), agente inglese di supporto al gruppo. Il maggiore e il tenente raggiungono la sala in cui viene eseguito l’interrogatorio di Carnaby, il generale americano. I militari si accorgono che altri compagni prigionieri entrano, rivelando l’identità di controspie tedesche. Continuano i colpi di scena, con una festa interrotta e la rivelazione di un complotto per eliminare addirittura Adolf Hitler.
I due militari riescono a ottenere i nomi di coloro che appartengono al commando e svolgono il ruolo di spie, anche se le difficoltà non mancano. Lasciano il castello e riescono ad arrivare all’aereo che li condurrà poi a casa. A bordo troveranno il colonnello Turner, smascherato da Smith come capo dell’organizzazione delle spie tedesche…