Alla vigilia di un nuovo turno di campionato, tema caldo per il calcio italiano è il quando e il dove si disputerà la prossima edizione della Supercoppa Italiana. Ad oggi infatti non è stata resa nota alcuna indicazione sulla data e il luogo per il big match che vedrà confrontarsi Juventus e Inter, ovvero la vincitrice dell’ultima Coppa Italia, contro i campioni nazionali e pare dunque che ancora siano in corso bollenti trattative tra club, Lega Calcio e possibili candidate per ospitare tale grande evento. In tal senso proprio oggi il Corriere dello sport ha provato a fare un poco di chiarezza, spiegando ai sui lettori la complicata situazione relativa alla Supercoppa italiana, su cui pare esserci scontro aperto tra Inter e Juventus e la Lega Serie A.



Sia sulla data della finale che sul luogo. Proprio sulla data infatti pare che i due club spingano per poter giocare prima di natale, per la precisione il 22 dicembre: data però che costringerebbe la Lega a modificare ampiamente il calendario, visto che proprio per il 21-22 dicembre è stato inizialmente previsto il 19^ turno di campionato. Proprio per questo le alte sfere del calcio italiano preferirebbero fissare l’amico scontro per il 5 gennaio, pur tenuto conto che il giorno seguente sarebbe in calendario un nuovo turno di campionato (ma dove attuare nuove modifiche sarebbe sulla carta più agevole, specie se si giocherà in Italia).



DOVE SI GIOCA LA SUPERCOPPA? È SCONTRO APERTO TRA CLUB E LEGA

A dividere però maggiormente club e Lega Serie A per la prossima edizione della Supercoppa Italiana, non è solo il quando, ma soprattutto il dove. Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, pare che Inter e Juventus spingano per disputare l’incontro a Riyad in Arabia Saudita: a convincere le due società il cachet da 3.5 milioni di euro a testa e le spese pagate per il viaggio. Oltre alle possibilità di instaurare nove partnership e contratti di sponsorizzazione in un paese come l’Arabia Saudita dove la serie A per ora è “oscurata”. La Lega Calcio però non sarebbe affatto d’accordo sulla meta: sembra infatti che gli organizzatori abbiano esercitato in ritardo la loro opzione per il 2021 e in aggiunta per quell’area geografica, ancora i diritti tv della Serie A non son stati venduti.



Senza dimenticare che “in ballo” vi è ancora il rinnovo di contratto: i sauditi infatti sarebbero disposti a ospitare la Supercoppa italiana per i prossimi sei anni dietro compenso da 200 milioni di Euro, a patto però che il format cambi. Una mossa che non trova il favore della dirigenza del calcio italiana, che dunque rimane intenzionata a far disputare la finale della Supercoppa 2021 in Italia, certo in uno stadio dove sarà possibile la massima capienza (e dunque garantire un introito di almeno 5.5-6 milioni di euro). La situazione al momento è in completo stallo ma non si esclude che, una volta trovataD la quadra sui diritti tv in Arabia, anche la faccenda Supercoppa italiana possa presto risolversi. Staremo a vedere.