È stati pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del Dpcm 14 luglio con tutte le principali misure anti-Covid che vengono prorogate fino al 31 luglio prossimo, in attesa di capire se e come sarà prorogato lo stato d’emergenza in scadenza nel medesimo giorno. Nel nuovo Decreto del Presidente del Consiglio contiene poi tutte le disposizioni già inserite nelle ordinanze del Ministro della salute 30 giugno 2020 e 9 luglio 2020: il Presidente Conte ha pubblicato oltre al Dpcm in GU anche il testo ufficiale sul portale del Governo, con l’aggiunta degli allegati al Dpcm 14 luglio dove sono inserite le linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, produttive e Ricreative della Conferenza delle Regioni aggiornate dopo l’ultima riunione della scorsa settimana. Sono 70 pagine che ribadiscono le misure specifiche per i vari settori del Paese, con le novità confermate già ieri sul fronte trasporti e nel campo dell’obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso. «Il testo impegna il governo a confermare le misure di prevenzione previste dal decreto del presidente del Consiglio dell’11 giugno scorso e le proroga fino alla fine del mese corrente, oltre a rafforzare il monitoraggio degli arrivi dai Paesi extra Schengen», ha spiegato il Ministro della Salute Roberto Speranza intervenuto ieri in Parlamento.
SCONTRO SALVINI-TONINELLI SUL DPCM
E’ passato il nuovo Dpcm riguardante le misure di restrizione contro l’epidemia di coronavirus. Nelle scorse ore è infatti arrivato l’ok della Camera alla risoluzione di maggioranza, con l’Aula di Montecitorio che ha votato con 266 favorevoli e 205 contrari (uno astenuto), le “nuove” misure anti-covid-19. In sostanza vengono prorogate di altre due settimane, fino al prossimo 31 luglio, le norme già in vigore, salvo qualche eccezione. Sono state bocciate le risoluzioni dell’opposizione, tre presentate da Lega, Forza Italia e una comune a nome di tutto il centrodestra, Fratelli d’Italia compresi. Durante il dibattito di ieri in Aula sul nuovo Dpcm, scontro fra il leader leghista Salvini, e l’ex ministro dei trasporti, il grillino Toninelli. Il primo ha attaccato il governo dicendo: “smettetela di terrorizzare e tenere chiusi in casa gli italiani, che vogliono vivere, amare e sperare senza distanziamento sociale”. La replica del pentastellato: “Sfruttare le paure dei cittadini facendogli credere falsamente che li vogliamo nuovamente rinchiudere in casa è un atto vile e becero che descrive le persone che l’hanno dichiarato”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
DPCM 14 LUGLIO: OK TROLLEY IN AEREO
Con il nuovo Dpcm che entra in vigore oggi, 14 luglio 2020, si allentano ulteriormente le misure restrittive anti-coronavirus, a cominciare dalle “novità” riguardanti i viaggi in aereo. Il trolley potrà infatti essere portato nuovamente come bagaglio a mano sugli aeroplani, così come spiegato anche dalla sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, durante un’intervista a Radio anch’io su Rai Radio1: “La decisione precedente era stata presa dalle compagnie aeree e non dal governo ma aveva una sua ratio: quando si mettono i trolley nelle cappelliere si producono infatti degli assembramenti e dei contatti, anche se quelle vicinanze non vanno mai sopra i 15-20 minuti che è il tempo in cui avviene il contagio”. La Zampa ha aggiunto e confermato: “Adesso il trolley si può portare”, mentre sul fatto che i posti a sedere restano gli stessi, senza distanziamenti, chiarisce: “Si sta attaccati perchè in realtà l’aria è sanificata. In cabina, appena si accendono i motori, comincia una sanificazione permanente dell’aria”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
DPCM 14 LUGLIO, NUOVE NORME ANTI-COVID. COSA CAMBIA: OK TROLLEY AEREI, NO DISCOTECHE
Il Premier Conte nelle prossime ore emanerà ill nuovo Dpcm 14 luglio che proroga fino a fine mese le ormai “consuete” misure anti-Covid con alcune novità importanti sul fronte treni, aerei, mascherine fino al tema delle discoteche. Fino al 31 luglio non cambiano le norme generali su distanziamento, divieto di assembramento, controlli all’ingresso dei negozi e uffici e obbligo di mascherine al chiuso: mentre con la nuova ordinanza della Regione Lombardia si uniforma il regolamento nazionale (da domani le mascherine vanno sempre avute ma indossate solo quando vi sono all’aperto problemi di distanziamento altrimenti restano obbligatorie solo in luoghi chiusi), il Governo introduce alcune piccole novità che aggiornano la lotta anti-Covid in questa lunga fase 3.
Come spiegherà questo pomeriggio/sera in Parlamento il Ministro della Salute Roberto Speranza, il nuovo Dpcm conferma la “stretta” sul distanziamento nei luoghi chiusi come musei, negozi, centri commerciali, palestre, ristoranti, parrucchieri, cinema e uffici pubblici ma anche sui trasporti municipali e regionali. Il personale degli uffici e dei negozi non potrà mai togliersi la mascherine mentre all’aperto, detto della “caduta” dell’obbligo di mascherina per la Lombardia, resta la regola della distanza interpersonale di un metro: senza quella, allora le mascherine tornano ad essere obbligatorie, altrimenti non sono indispensabili.
NUOVO DPCM 14 LUGLIO: NOVITÀ SU AEREI E TRENI
Le novità più importanti però del nuovo Dpcm 14 luglio in arrivo nelle prossime ore in Gazzetta Ufficiale arrivano sul fronte trasporti: in primis, dopo il divieto dell’Enac emanato il 26 giugno scorso, per chi viaggi in aereo dal 15 luglio si potranno tornare a portare con sé il bagaglio a mano-trolley e inserirle nelle cappelliere del velivolo. Se però ci saranno indumenti che non vengono indossati dai passeggeri (e non vengono riposti nel bagaglio a mano) andranno riposti obbligatoriamente in buste sterilizzate fornite dalla compagnia. Importanti novità anche sui treni, con il nuovo Dpcm che prevede l’obbligo di sedere su poltrone alternate come avveniva fino ad oggi con un distinguo però: se i posti sono in fila verticale e il treno dispone di un sistema di aerazione “rinnovata“, allora si potrà non rispettare la distanza di un metro. Infine resta invariata la situazione rispetto al precedente Dpcm 11 giugno che normava l’inizio della fase 3 sul fronte fiere, sagre e discoteche al chiuso: il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri rinvia al 31 luglio la decisione sulla riapertura di eventi pubblici, fiere, sagre ed eventi in discoteche al chiuso.
«Nel mondo la pandemia è nella sua fase più acuta. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti in questi mesi. È per questo che abbiamo scelto la linea della massima prudenza», questo il messaggio che guiderà il Ministro della Salute Speranza nel suo intervento in Parlamento dove illustrerà tutte le altre novità del nuovo Dpcm anti-Covid, compreso il divieto di ingresso in Italia per chi proviene da 13 Paesi (Armenia, Bahrein, Bangladesh, Kuwait, Oman, Bosnia Erzegovina, Macedonia del Nord e Moldova, Brasile, Cile, Panama, Perù e Repubblica Dominican) anche con voli triangolati. Per quanto riguarda la possibile proroga dello stato d’emergenza voluta dal Premier Conte, servirà un CdM apposito nei prossimi giorni (e poi un passaggio in Parlamento) per decretare la possibilità di estendere la fase di emergenza fino, almeno, al 31 ottobre 2020.