Nuovo dialogo tra Mario Draghi e Volodymyr Zelensky. Come confermato da Palazzo Chigi, il primo ministro italiano ha telefonato al presidente ucraino per fare il punto della situazione nel trentatreesimo giorno di guerra e ha ribadito l’impegno di Roma per sostenere Kiev e per porre fine al conflitto con la Russia.
«Pieno sostegno» alle autorità e al popolo ucraino, ha spiegato Mario Draghi, e la conferma a Zelensky della piena disponibilità dell’Italia a contribuire all’azione internazionale per raggiungere la fumata bianca per il cessate il fuoco, così da promuovere una soluzione durevole della crisi.
DIALOGO DRAGHI-ZELENSKY: COSA SI SONO DETTI
«Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi pomeriggio una nuova conversazione telefonica con il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Al centro dei colloqui vi sono stati gli ultimi sviluppi del conflitto in Ucraina e della crisi umanitaria in atto», recita la nota diramata pochi minuti fa da Palazzo Chigi: «Il Presidente Zelensky ha lamentato il blocco da parte russa dei corridoi umanitari e la prosecuzione dell’assedio e dei bombardamenti delle città, comprese le scuole, con conseguenti perdite civili, tra cui anche bambini. Il Presidente Draghi ha ribadito il fermo sostegno del Governo italiano alle autorità e al popolo ucraini e la piena disponibilità dell’Italia a contribuire all’azione internazionale per porre fine alla guerra e promuovere una soluzione durevole della crisi in Ucraina». Il presidente ucraino ha poi confermato le parole di Chigi, ringraziando il governo e il popolo italiano: «Ho proseguito il dialogo con il primo ministro italiano Mario Draghi. Ho discusso il contrasto all’aggressione russa e l’ho ringraziato per l’importante sostegno umanitario e di difesa. Il popolo ucraino lo ricorderà. Apprezziamo la disponibilità italiana ad unirsi alla creazione di un sistema di garanzie di sicurezza per l’Ucraina».