Dragon – La storia di Bruce Lee, diretto da Rob Cohen

La programmazione televisiva di Italia 1 prevede per il pomeriggio di domenica 11 febbraio a partire dalle ore 14,30, la messa in onda del film di genere biografico drammatico Dragon – La storia di Bruce Lee. È un film del 1993 diretto da Rob Cohen, regista esperto dell’azione e autore dei primi capitoli delle saghe Fast and Furious e XXX. Il soggetto è tratto dal libro Bruce Lee – The Man Only I Knew, scritto da Linda Lee Cadwell, e in parte dal libro Bruce Lee – The Beginning di Robert Clouse. La sceneggiatura è stata rivista dallo stesso regista in collaborazione con John Raffo ed Edward Khmara. Il film è stato prodotto dalla Universal Pictures in collaborazione con Raffaella De Laurentiis production, mentre la distribuzione in Italia è stata curata dalla United International Pictures. Il ruolo di direttore della fotografia è stato curato da David Eggby, il montaggio è stato eseguito da Peter Amundson e le musiche della colonna sonora sono dei Randy Edelman.



Il protagonista di Dragon – La storia di Bruce Lee è Jason Scott Lee, i quale, nonostante il cognome, non ha nessuna parentela con Bruce Lee di cui veste i panni in questo film. Completano il cast Lauren Holly, Robert Wagner, Michael Learned, Nancy Kwan e Kay-tong Lim.

La trama del film Dragon – La storia di Bruce Lee: dagli esordi fino al grande successo internazionale

In Dragon – La storia di Bruce Lee vengono raccontati i momenti salienti della vita di Bruce Lee. Il film è incentrato sui rapporti che lo legavano al padre e al suo maestro Ip Man e sul viaggio che gli permise di arrivare negli Stati Uniti ed iniziare in maniera importante la sua carriera di attore. In questo periodo farà anche la conoscenza di sua moglie e si occuperà della diffusione delle arti marziali sul territorio americano, aprendo la prima scuola di Jeet Kune Do.



Tutto ha inizio con un giovanissimo Bruce Lee che è ancora bambino e viene iscritto dal padre in una scuola di arti marziali a Hong Kong. Il motivo per il quale il padre decide di iscriverlo in maniera così precoce è legato ad un frequente sogno o, per meglio dire, di un incubo ricorrente: l’uomo vedeva in sogno un demone che lo attaccava e voleva portargli via Bruce. Quindi l’obiettivo di quelle lezioni era sostanzialmente di mettere a disposizione del figlio delle capacità che gli permettessero di difendersi da solo.

Il piccolo Bruce cresce e impara tantissimo delle arti marziali, ma dovrà lasciare la propria terra nativa per rifugiarsi a San Francisco negli Stati Uniti d’America, in quanto durante una rissa riduce in fin di vita il figlio di un importante diplomatico. In America inizierà dal basso e in particolare come lavapiatti in un ristorante, per poi fare della disciplina marziale la sua ragione di vita. Conosce in questo periodo la sua fidanzata Linda, che poi sposerà, grazie al suo aiuto riuscirà ad aprire la prima palestra. Da questo momento in poi, avrà inizio la vera storia di Bruce Lee nel mondo della recitazione e non solo