Dragonero I paladini, film di Rai 2 prodotto dalla Bonelli Entertainment

Dragonero I paladini va in onda oggi, lunedì 26 dicembre, a partire dalle ore 14.00 su Rai 2. La serie animata è stata prodotta dalla Bonelli Entertainment e creato da Luca Enoch e Stefano Vietti. Nella versione italiana sono presenti i migliori doppiatori del settore animato.



La serie animata è stata presentata per la prima volta proprio quest’anno, nel corso degli ultimi Lucca Comics. Inoltre, il progetto sarebbe dovuto uscire per il 2023 ma la produzione ha scelto di lanciarlo direttamente per le festività natalizie. Il cartone animato prevede la divisione in 4 episodi, definiti secondo altrettanti archi narrativi verso il finale comune.



Dragonero I paladini, la trama del film

Le vicende della storia di Dragonero I paladini, distribuita in quattro archi narrativi, parte dal racconto in terza persona della terra che ospiterà le grandi avventure dei paladini.

A parlare è un anziano drago, già consapevole del prossimo destino dopo anni di quiete. Infatti, dopo una breve introduzione alla circostanza e alla storia dei protagonisti, l’attenzione viene subito diretta verso un tragico e tenebroso evento. Una maga dalle ambizioni terrificanti di nome Regina Arcana si è svegliata dopo essere caduta in un sonno perenne per migliaia di anni. Come se non bastasse, approfitta del momento un altro personaggio avverso, un certo Mekan, che decide di donare alla donna le Lacrime di Drago.



Si trattava di 9 elementi magici capaci di distruggere dopo tanti anni di protezione tutta la barriera che ricopriva la terra di Erondar. Vista la circostanza gravosa, 4 amabili e audaci paladini della giustizia decidono di allearsi ed intervenire al fine di rovinare i piani dell’oscura donna.

Il mondo è quindi nelle mani dei due fratelli Ian e Myrva, insieme all’inseparabile Orco e al drago leggendario Draiken. Il gruppo si coalizzerà sempre di più tra avventure al limite della sopravvivenza e un percorso che mirerà costantemente nel raccontare i paesaggi mozzafiato della regione di appartenenza.