Può la ‘mente‘ di un robot arrivare ad aggredire? A quanto pare anche i droidi possono diventare aggressivi, e senza un valido motivo. Come riporta il Daily Mail, è successo ad un uomo di 56 anni, speronato da un Co-op insieme al suo pastore tedesco.

Brian Dawson, 56 anni, ha raccontato che un robot della spesa ha speronato il suo cane Pippa mentre stavano camminando sul marciapiede vicino a una filiale della cooperativa a Milton Keynes, nel Buckinghamshire. Qui è stato attaccato da un robot delle consegne dotato di ‘mente propria.’ Nessuno quindi gli avrebbe dato l’ordine di aggredire, e come se non bastasse i robot dovrebbero essere programmati per evitare le collisioni, contrariamente a quanto invece accaduto. Ad aver fatto scattare il ‘lapsus’ nel co-op sarebbe stato un contatto col cane. Sentendosi forse intralciato il robot ha reagito con l’aggressione.



Aggressione robot: di chi è la responsabilità?

Un fatto del genere desta interrogativi non solo riguardo alla reazione così troppo esagerata da parte di un co-op. Un altro dubbio può sorgere anche riguardo alla responsabilità: chi risponde in questi casi? Il dog sitter, vittima dell’aggressione, ha raccontato di aver presentato reclamo al personale dell’azienda che si avvaleva del droide. Di risposta però gli è stato spiegato dal manager che la responsabilità non ricadeva sul negozio. Su chi quindi ricade?



Un portavoce di Co-op ha dichiarato a MailOnline: “Siamo molto dispiaciuti di sentire l’esperienza del signor Dawson e abbiamo sollevato questo incidente isolato con la società operativa del robot per assicurarci che venga immediatamente indagato“. La società in questione è la Starship Technologies, lanciata dai co-fondatori di Skype. Quest’ultima dal canto suo si è dichiarata da un lato stupita circa l’accaduto, e dall’altro si è mostrata collaborativa, mettendosi a disposizione per capire le ragioni che hanno scatenato l’accaduto. Un portavoce infatti della Starship Technologies ha così affermato: “I nostri robot effettuano migliaia di consegne in tutto il mondo ogni giorno e la sicurezza di queste consegne è presa molto sul serio. Stiamo esaminando l’incidente e siamo in contatto con l’onorevole Dawson”.