Gli Hezbollah hanno tentato di attaccare la residenza israeliana del primo ministro Netanyahu attraverso un drone. Lo riferiscono in queste ore i principali media internazionali così come quelli nazionali, a cominciare dall’agenzia di stampa italiana Ansa, che conferma appunto il tentativo di attacco. Il drone, stando a quanto emerso, proveniva dal Libano ed ha raggiunto la città di Cesarea, sulla costa. L’obiettivo era appunto l’abitazione di Benjamin Netanyahu, come risposta ai recenti bombardamenti a Beirut da parte dell’Idf.



Il drone ha colpito una struttura che si trova in quel di Cesarea, ma non sono stati forniti dettagli in più; la cosa certa è che Netanyahu non sarebbe rimasto coinvolto e non si sarebbero verificati feriti o vittime. Si tratta comunque di una notizia preoccupante per Israele, un vero e proprio attentato alla vita dello stesso primo ministro israeliano. Tra l’altro gli Hezbollah hanno lanciato altri due droni sempre con lo stesso obiettivo, che sono stati comunque intercettati dal sistema antiaereo israeliano.



DRONE HEZBOLLAH COLPISCE CASA DI NETANYAHU: MASSICCIO ATTACCO NELLA NOTTE

Alla luce di quanto accaduto l’Idf ha fatto decollare gli elicotteri e aerei da guerra a sorvolare la zona di Cesarea, non distante da Tel Aviv, proprio in previsione di eventuali altri attacchi. L’offensiva degli Hezbollah è stata infatti massiccia stamane visto che sarebbero stati lanciati ben 20 missili dal Libano, tutti sganciati durante la notte fra venerdì 18 e sabato 19 ottobre 2024.

Alcuni sono stati fermati dal sistema Iron Dome mentre altri sono riusciti a superare la contraerea, cadendo comunque in zona aperte. Identificato anche un “aereo ostile” nella zona dell’Alta Galilea, senza comunque aggiungere ulteriori dettagli. L’azione su Cesarea è stata rivendicata da Hezbollah che ha fatto sapere di aver appunto sparato razzi e droni nel corso delle scorse ore, mentre per l’agenzia di stampa qatariota, Al Araby, l’obiettivo era appunto la residenza personale di Benjamin Netanyahu, con ulteriore conferma poi del Times of Israel.



DRONE HEZBOLLAH COLPISCE CASA DI NETANYAHU: LA CONFERMA DEL PORTAVOCE

In seguito sono giunte anche le parole del portavoce del primo ministro israeliano, sottolineando che Netanyahu e la moglie non erano nell’abitazione al momento dell’attacco. Preoccupante il fatto che i ribelli di Hezbollah sappiano quale sia la residenza personale del primo ministro di Israele, che per ovvie ragioni sarà rintanato in qualche bunker in questi mesi di conflitto.

Nel contempo Hamas ha fatto sapere che la morte di Sinwar, il capo degli stessi ribelli, non fermerà comunque lo stesso movimento, che è pronto quindi a contrattaccare ai bombardamenti dell’esercito di israeliano. Sul web sono state pubblicate nelle ultime ore le immagini di un drone che sorvola Israele, nella zona dell’attentato, con un elicottero israeliano a fianco, inoltre, si nota il video di alcune ambulanze e di mezzi delle forze dell’ordine molto probabilmente nei pressi proprio della residenza di Netanyahu a Cesarea. Li trovate qui sotto.