Gli USA hanno deciso di rilasciare il video che mostra il momento in cui un jet dell’aviazione russa si scontra con un drone della marina a stelle e strisce. A renderlo pubblico è stato il comando europeo degli Stati Uniti, un filmato di circa 40 secondi che trovate qui sotto, e materiale fino a poche ore fa classificato per via della sua delicatezza. Evidentemente l’idea del governo americano è quella di rendere visibile al mondo intero quanto accaduto nei cieli sopra il Mar Nero.



Nel video si vede il drone americano MQ-9 Reaper mentre un jet da combattimento russo Su-27 si scontra con lo stesso, dopo aver tentato di spruzzare il velivolo americano con del carburante. Il video in questione è stato ripreso da una telecamere che si trova sul lato inferiore del drone e mostra due diversi passaggi del caccia della marina Russa, entrambi nel tentativo appunto di inondare il nemico con del carburante. Nel secondo avviene poi la collisione fra l’elica del drone e il velivolo russo, così come si vede chiaramente dal filmato quando le immagini di fatto si interrompono. L’EUCOM, il comando europeo degli Stati Uniti, ha confermato che le comunicazioni con il loro drone si sono interrotte per un minuto dopo l’impatto, dopo di che il filmato sarebbe ripreso anche se l’elica è rimasta danneggiata dopo la collisione.



DRONE USA ABBATTUTO DA JET RUSSO, IL VIDEO E IL COMMENTO DELL’AMBASCIATORE ANTONOV

Subito dopo l’accaduto Washington e Mosca si erano accusate l’un l’altra, con gli americani che avevano puntato il dito contro i russi, accusandoli di aver abbattuto un loro velivolo illegalmente, mentre il Cremlino ha replicato dicendo che il drone si fosse in qualche modo danneggiato da solo a seguito di alcune manovre un po’ troppo azzardate, e che comunque il velivolo stava dirigendosi nello spazio aereo russo.

“Voglio sottolineare che i piloti russi hanno agito in modo molto professionale, non c’è stato alcun contatto e non c’è stato alcun uso di armi”, le parole di Anatoly Antonov, ambasciatore russo negli Usa, citato dalla Tass. “Consideriamo questo incidente come una provocazione”, precisando comunque che “la Russia non sta cercando lo scontro con gli Stati Uniti”.