Un drone da guerra Usa di tipo Reaper è rimasto coinvolto in un incidente con un jet russo mentre sorvolava il Mar Nero. Stando a quanto riportato da Afp, che aveva precedentemente descritto un’attività militare particolarmente intensa sopra lo specchio d’acqua in questo periodo di guerra tra Russia e Ucraina, citando alcune fonti militari statunitensi ora dà notizia dell’incidente. «Sicuramente è successo qualcosa, ma al momento non abbiamo conferma che il velivolo sia stato colpito», ha dichiarato una delle due fonti all’agenzia di stampa francese.



Le persone consultate da Afp, che hanno chiesto di restare anonime alla luce della sensibilità e delicatezza delle informazioni rese, non hanno inizialmente rivelato a quale Paese appartenesse il drone, il cui modello rivela che si tratta di un velivolo a pilotaggio remoto di tipo hunter-killer. Questo tipo di drone è in grado di sorvegliare il proprio obiettivo a lungo a da altitudini elevate prima di colpirlo. Sviluppato dalla difesa Usa, viene usato dall’aeronautica statunitense, oltre che da quella di diversi Paesi Nato, come Italia e Regno Unito.



SCONTRO TRA DRONE USA E JET RUSSIA: COS’È SUCCESSO

Un caccia russo Su-27 avrebbe colpito l’eolica di un drone di sorveglianza MQ-9 Reaper dell’esercito americano, facendolo precipitare nel Mar Nero. L’esercito Usa ha subito condannato l’incidente, definendolo «sconsiderato». In una nota dell’Us Eucom si legge che «questo incidente segue uno schema di azioni pericolose da parte di piloti russi che interagiscono con aerei statunitensi e alleati nello spazio aereo internazionale, anche sul Mar Nero». Nella nota si parla di «azioni aggressive da parte dell’equipaggio russo» che vengono definite «pericolose e potrebbero portare a calcoli errati e a un’escalation involontaria». Stando alla ricostruzione del generale dell’aeronautica statunitense James Hecker, comandante delle US Air Force Europa e Air Forces Africa, il drone americano «stava conducendo operazioni di routine nello spazio aereo internazionale quando è stato intercettato e colpito da un aereo russo, provocando un incidente e la completa perdita dell’MQ-9». A causa di questo atto «pericoloso e poco professionale» da parte della Russia causando «quasi la caduta di entrambi gli aerei». Hecker ha concluso: «Gli aerei statunitensi e alleati continueranno a operare nello spazio aereo internazionale. Chiediamo ai russi di comportarsi in modo professionale e sicuro».

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