Chi è Drupi, nome vero e curiosità: tutto sull’ospite di oggi de La volta buona

Nella puntata di oggi de La volta buona ci sarà anche Drupi, cantante il cui vero nome è Giampiero Anelli. Classe 1947, Drupi è nato a Pavia ed ha 75 anni ed è un cantautore italiano. Nella sua vita ha fatto moltissimi lavori dal barista, al meccanico al benzinaio ma sin da piccolo si appassiona alla musica ed a soli 15 anni si esibisce nelle balere pavesi con un suo gruppo nominato Le Calamite. Il successo vero e proprio, però, arriva negli anni 70 più precisamente nel 1973 quando partecipa al Festival di Sanremo con il brano Vado via.



Seguono le hit di successo come Fammi volare, Era bella davvero, Un uomo in più e Voglio una donna. Il successo continua fino agli ’90 poi, pur senza rincorrere il mercato musicale e la notorietà ad ogni costo, Drupi alterna nuovi pezzi alle ospitate televisive e partecipa anche ad alcuni reality. Per quanto riguarda la sua vita privata, invece, al suo fianco da 50 anni ha la moglie Dorina Data. Una curiosità su Drupi che riguarda il cantautore è che ha firmato la sigla utilizzata da Domenica In nell’edizione 1978 e 1979 dal titolo Pesce.



Drupi e la pesante frecciata lanciata a Mahmood: “Quando canta non si capisce una acca”

Di recente hanno fatto molto scalpore le dichiarazioni rilasciate al Corriere della Sera dell’artista sulla nuova generazione di cantanti. Drupi ha lanciato una pesante frecciata a Mahmood e non solo: “Lazza, Annalisa, Mahmood prodotti ben fatti, però musicalmente non mi dicono nulla. Mahmood è bravo, ma della sua canzone a Sanremo non si capiva un’acca. Ho pensato: ‘Che audio del menga’. L’ho scaricata e sono rimasto come prima. Le canzoni di Annalisa sono quattro accordi in croce che non mi emozionano. Massimo rispetto, eh. Le ballate di Vasco Rossi invece ti toccano il cuore. I testi di Gino Paoli: semplici, chiari”. C’è però qualcuno che apprezza: Francesco Gabbani.

Leggi anche

Ivana Spagna a Domenica In: “I miei genitori? Con loro i ricordi più belli”/ “Il mio rapporto con papà…”