Drusilla Foer: “ad un certo punto la gente ha cominciato ad ascoltarmi”
Drusilla Foer torna in tv nello speciale “Buon Natale anche per te” di Elisa dopo il grandissimo successo dello spettacolo teatrale. La carriera di Drusilla ha letteralmente spiccato il volo dopo la partecipazione come co-conduttrice al Festival di Sanremo 2022. Una partecipazione che le ha cambiato la vita facendola conoscere ed apprezzare dal grande pubblico. Una carriera in ascesa divisa tra cinema, tv e teatro fino ad un progetto musicale di grandissimo successo che l’ha vista protagonista in giro per l’Italia. Intervistata da Il Fatto Quotidiano, Drusilla ha dichiarato: “una mia amica mi ha scritto sei come Camilla Parker Bowles. Ci hai messo tutta la vita e poi sei diventata regina! Adesso però bisogna farla la regina”.
Non solo, la Foer ha aggiunto: “ad un certo punto la gente ha cominciato ad ascoltarmi e da allora mi sono presa questa responsabilità. Non ho più sentito il pregiudizio, non ne ho più sofferto”.
Drusilla Foer e la vita privata: “ho sofferto molto”
La vita di Drusilla Foer non è stata sempre facile e felice. Proprio la conduttrice e attrice parlando della sua vita privata ha confessato: “ho amato molto e sono stato molto amato. Ne parlo al maschile perché preferisco riferirmi al soggetto dell’amore. Se si parla d’amore, non posso dire troppe ca**te, Ho ricevuto tanto, più di quanto ho dato. Sono stato raramente un soggetto innamorato, io le farfalle le digerisco quasi subito!”.
Non solo, la Foer ha pubblicato anche un disco in cui ha collaborato con Asia Argento di cui ha detto “è una che sta anche sulle palle come me, è stato molto bello lavorare insieme”. Infine capitolo Sanremo: “Sanremo mi piacerebbe, mi hanno fatto fare ‘pipponi’ sull’unicità e mi sono commossa a dire quel che senso e penso. Voglio tornarci con la stessa convinzione di fare qualcosa di bello almeno per me. Sento l’esigenza di andare a Sanremo a dire qualcosa. La canzone è un piccolo manifesto e in quei minuti devi dire qualcosa di te e del tuo pensiero. Ci vuole una bella canzone”.