Drusilla Gucci e Marialaura De Vitis: botta e risposta per Francesco Chiofalo
Francesco Chiofalo, ai microfoni di Casa Pipol, ha smentito di avere un flirt con Marialaura De Vits raccontando la propria verità sulle foto in cui è stato pizzicato in compagnia di Marialaura. “Quelle foto sono state scattate prima ancora di questa crisi, durante il suo compleanno. Lei, non essendo di Roma, l’ho accompagnata a comprare delle cose. Quando io sono messo così con il collo è perchè lì c’è un negozio di profumi famoso e le ho chiesto cosa pensasse di quel profumo. Figurati se mentre ero fidanzato mi mettevo a fare inciuci”, ha detto Chiofalo a Casa Pipol.
Parole che non hanno convinto Drusilla Gucci che si è lasciata andare ad uno sfogo su Instagram: “Vi ricordate questi video? – scrive ai follower – Godetevi la prossima storia” condividendo, poi, la foto in cui ci sono Francesco e la De Vitis abbracciati e sorridenti e continua: “Peccato che poi trovi sulle pagine di gossip queste foto. Ridicolo. …Disse quello con la coscienza pulita”. E su Marialaura De Vitis, sempre sui social, ha aggiunto: “E faceva anche l’amicona. Sono addirittura andata al suo compleanno, rendiamoci conto. Pazzesco, appena sentono odore di crisi planano come avvoltoi. Che bella solidarietà femminile, tratto che ho sempre apprezzato nel genere umano. Marialaura De Vitis congratulazioni”.
La replica di Marialaura De Vitis
La replica di Marialaura De Vitis non si è fatta attendere. L’ex naufraga dell’Isola dei Famosi, con un post pubblicato tra le storie del suo profilo Instagram, ha risposto così a Drusilla Gucci: “Sono quasi lunsingata che tu possa pensare che io sia la causa della tua rottura con Francesco. Io, fossi in te, prima di puntare il dito contro terza persone mi fare un piccolo esame di coscienza“, scrive la De Vitis.
“Di sicuro, qualche scheletro nell’armadio c’è visto che sei un’appassionata di ossa. Però posso capire che quando una storia finisce sia più facile incolpare altre persone piuttosto che ammettere che c’erano cose che, evidentemente, non andavano da tempo. E se tu credessi davvero nella solidarietà femminile mi avresti potuto mandare un messaggio in privato (visto che il mio numero ce l’hai) per chiedere spiegazioni invece di cavalcare l’onda e infamarmi senza ragioni concrete”, conclude.